FAI UNA FOTO AL GIORNO. E SARAI PIÙ FELICE
Questo è solo un esempio. Per farti capire che con piccole azioni quotidiane puoi stare meglio. Lo conferma una ricerca
LA TESI
La felicità non è un’emozione fugace “che capita”, ma una condizione che può essere scelta, favorita e mantenuta nel tempo con piccole azioni quotidiane alla portata di tutti. Secondo uno studio di psicologia positiva dell’Università della California, pubblicato sulla rivista scientifica Psychology of Well-Being, per esempio, fare fotografie “sorridenti” con lo smartphone contribuirebbe a renderci più felici e a limitare lo stress.
LA DIMOSTRAZIONE
Una quarantina di studenti universitari sono stati suddivisi in tre gruppi. Ogni giorno per quattro settimane, i singoli componenti del primo gruppo dovevano immortalare se stessi mentre sorridevano. Quelli del secondo gruppo erano incaricati di fotografare un oggetto, persona o situazione che li rendesse felici, mentre a quelli del terzo spettava trovare un soggetto che procurasse contentezza a un amico (per quest’ultimo gruppo, la foto andava inviata alla persona cui era destinata). Al termine dello studio, tutti i partecipanti hanno dichiarato un miglioramento dell’umore. In particolare, chi aveva scattato selfie sorridenti ha affermato che – man mano che passava il tempo – la propria espressione gioiosa era sempre meno forzata e più naturale. I ragazzi del secondo gruppo hanno imparato che non è poi così difficile essere felici se ci si guarda attorno con occhi curiosi e attenti, alla ricerca di piccole cose. Infine, gli studenti alle prese con il terzo compito si sono sentiti più vicini alle persone cui mandavano le foto, anche grazie alle loro reazioni positive, e questo senso di intimità ha ridotto la loro ansia e li ha resi più ottimisti.
PROVACI COSì
«Farsi selfie è solo un esempio. Qualsiasi altra azione può farti stare meglio. L’importante è aprire ogni giorno nella vita una pic- cola “finestra” di emozioni positive», afferma Federico Colombo, psicologo psicoterapeuta, socio fondatore della Società italiana di psicologia positiva, che suggerisce i seguenti atteggiamenti.
«Sii disponibile a farti sorprendere, a uscire dalla routine e a crescere mettendoti in gioco con qualcosa o qualcuno di nuovo». Esempio: presta attenzione ai manifesti e ai volantini delle associazioni del tuo quartiere e prova ad aderire a una delle proposte (conferenza, cineforum, mercatino...). Potresti “portare a casa” qualcosa di bello, come un’informazione, un oggetto o anche un incontro.
«Connettiti con gli altri, sorridendo o dimostrando la tua disponibilità a soddisfare un loro bisogno. Guarda che non servono grossi sforzi né gesti eroici». Esempio: puoi dare un passaggio a un collega, aiutare la vicina con le borse della spesa. «Se lo fai dimostrando interesse per il prossimo – e non perché ti senti in dovere – sarete tutti un po’ più felici», precisa l’esperto.
«Non muoverti sempre di fretta e “in automatico”, ma assapora quello che fai, i luoghi in cui ti trovi, i contatti con le persone care. Rallentare ed essere più consapevole intensifica le emozioni positive e ti permette di portarle dentro, nutrendo così la tua positività e quindi il tuo benessere». Esempio, a cena con la famiglia metti da parte smartphone e tivù: ti accorgerai di ciò che hai nel piatto e riuscirai a condurre una conversazione più sensata.