Chili di troppo? Le intolleranze non c’entrano
Per dimagrire, non eliminare i cibi dal menu sulla base di test senza validità scientifica. Perderesti solo soldi, non peso. Lo denunciano ben 7 società scientifiche di nutrizione. Che qui ti spiegano il perché
Allergie e intolleranze alimentari non fanno ingrassare! A smascherare il business delle diete costruite sulla base di una presunta ipersensibilità ad alcuni cibi è un documento, preparato dalla Società italiana di diabetologia in collaborazione con altre sei associazioni che riuniscono dietologi, dietisti, pediatri, nutrizionisti (puoi scaricarlo da goo.gl/M45skw).
indagini che la scienza non approva
«Negli ultimi anni, l’epidemia globale di obesità e sovrappeso ha moltiplicato l’offerta di schemi dimagranti. Ma, accanto ad approcci terapeutici seri, proliferano purtroppo regimi alimentari proposti da figure professionali disparate, che spesso hanno solo finalità speculative, tanto che si può a ragione parlare di una vera e propria diet-industry», spiega Giorgio Sesti, presidente della Società italiana di diabetologia. Insomma, si tratta in molti casi di diete prive di basi scientifiche e, fra queste, rientrano senz’altro quelle per l’ipersensibilità ai cibi. « Soprattutto sul web e nei siti dedicati alle medicine non convenzionali, impazzano regimi alimentari restrittivi, basati su test eseguiti utilizzando campioni biologici come saliva o capelli », aggiunge la dottoressa Rosalba Giacco, coordinatore scientifico del documento ed esperta di nutrizione presso l’Istituto di Scienze dell’alimentazione del Cnr di Avellino. Basta digitare “sovrappeso e intollereranze alimentari” su Google per ottenere oltre 150.000 risultati. Si trovano persino indagini sul Dna (alla modica cifra di 290 €) e test di autodiagnosi (per 119 €).
anche “esami” noti sotto accusa
Nel documento gli esperti puntano il dito contro test in voga da anni. Come il Vega Test e l’Elettroagopuntura di Voll, che si fondano sulla lettura dei potenziali elettrici delle cellule. O il Dria e il Test chinesiologico, che misurano la forza muscolare. O, ancora, il Test citotossico e l’Alcat (la sua variante automatizzata) eseguiti su campioni di sangue. E anche il dosaggio delle IgG 4 “alimento specifici”, che dal nome potrebbe sembrare più “scientifico e viene praticato in molti labo-