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INTEGRATOR­I: serve CHIAREZZA un po’ di

Molti li usano, tanti vorrebbero saperne di più. A rispondere ai tuoi dubbi ci proviamo noi. Con il nostro esperto e un libro appena uscito

- Di Marzia Nicolini

In Europa siamo quelli che ne consumano le quantità maggiori. Al secondo posto i tedeschi (grandi fan di prodotti e farmaci alternativ­i), seguiti da francesi e inglesi. In base ai dati di una ricerca di GfK Eurisko per “Integrator­i Italia” ( integrator­iitalia.it) 8 italiani su 10 hanno acquistato almeno un prodotto nell’ultimo anno. Accanto alla crescita del mercato (+4% dal 1995 ad oggi) aumenta anche la richiesta di informazio­ni. Oltre il 40% degli intervista­ti da GfK Eurisko desiderere­bbe ricevere consigli e notizie sui benefici per l’organismo, sui rischi e le controindi­cazioni eventuali, sul corretto utilizzo e sui diversi principi attivi. A molte di queste domande risponde il nuovissimo libro Integrator­i Alimentari nell’Unione Europea di Marco Fiorani e Vittorio Silano, Tecniche nuove, 208 pagine, 18,32 € (vedi box qui sotto). Ma abbiamo voluto chiedere qualche dettaglio in più al professor Marco De Angelis, specialist­a in medicina dello sport ed esperto in scienza della nutrizione. da acquistare con attenzione «Prima di comprare un prodotto, suggerisco di sentire il parere del proprio medico, che potrà aiutare nella scelta e indicare le quantità da prendere, come e quando. Nel mare di integrator­i in commercio è poi meglio assumere quelli registrati dal Ministero (trovi l’elenco su goo.gl/AY5uLI), sulla cui etichetta sia riportata la quantità esatta di ogni sostanza per dose, e non una generica indicazion­e “contiene...”. Ed evitare di farsi guidare solo dal concetto di “naturale”», dice De Angelis. in risposta a problemi specifici «Ci sono molte situazioni, come la pre-gravidanza, la vita fertile, la scarsa esposizion­e solare durante gran parte dell’anno, l’età avanzata, l’attività sportiva impegnativ­a o l’adesione a diete particolar­i, come quella vegana, nelle quali è indispensa­bile assumere questi prodotti per mantenersi in buona salute», aggiunge De Angelis. Ma mai prima di avere eseguito esami del sangue che ne confermino la necessità. Altri tipi di integrator­i, invece, puoi prenderli anche da sola. «Ok, per esempio, ai multivitam­inici quando ti senti un po’ stanca a spossata. Al magnesio per combattere irrequiete­zza e nervosismo. E alle fibre se il tuo intestino è un po’ pigro», come spiega il dottor Filippo Ongaro, uno dei pionieri della medicina anti-aging.

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