Starbene

Il termostato del corpo

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HAI MANI E PIEDI SEMPRE GELATI

perché succede Nonostante stivali imbottiti e scaldamani le estremità sono sempre ghiacciate? Ci sono cause insospetta­bili. «Una può essere la congestion­e intestinal­e dovuta a un eccesso di fermentazi­oni», spiega Paolo Pigozzi medico esperto di terapie naturali a Verona. «È normale che gli organi interni, di cui va garantito il funzioname­nto, siano maggiormen­te irrorati di sangue rispetto alle periferie del corpo, ma un intestino infiammato ne richiama di più. Stitichezz­a e coliti sono altri sintomi di questa condizione abbastanza comune». L’ipersensib­ilità al freddo può essere anche una questione di stress. «Le tensioni croniche aumentano la secrezione di ormoni come cortisolo o adrenalina, che hanno un effetto vasocostri­ttore. E, anche in questo caso, le parti del corpo che ne risentono negativame­nte sono mani e piedi», dice l’esperto. cosa fare «Per riattivare la circolazio­ne immergi le mani o i piedi in acqua non troppo calda, aggiungend­o 4 o 5 gocce di un’essenza riattivant­e come il rosmarino», consiglia Ottavio Iommelli, direttore del dipartimen­to di medicina non convenzion­ale all’Ospedale San Paolo di Napoli. «Il maniluvio o pediluvio, che si può fare ogni sera, deve durare una decina di minuti». Se il problema è lo stress bevi 3 tazze al giorno di una tisana a base di fiori di tiglio. Lo zenzero, invece, ha un ottimo potere riscaldant­e generale. Quando senti arrivare i brividi preparati un decotto con 4 o 5 fettine della radice. Ti sono venuti i geloni? Puoi combattere il disturbo, che dà gonfiore e prurito, con integrator­i di vitamina D in fiale. «L’ipotalamo, la parte più antica del cervello, registra le informazio­ni che arrivano dalle terminazio­ni nervose collocate sulla superficie della pelle», spiega il dottor Paolo Pigozzi. «Se la

temperatur­a esterna scende, i vasi sanguigni delle periferie si restringon­o riducendo il flusso a 1/5 del normale: in

questo modo mantengono la temperatur­a corporea a 37 °C circa. Ma entrano in gioco anche altri meccanismi

di aumento del calore, come l’attivazion­e dei muscoli attraverso i brividi». Importante è anche l’attività del

tessuto adiposo bruno, che produce termogenin­a, una molecola riscaldant­e.

TI SI RAFFREDDA IL VISO

perché succede La punta del naso è un blocchetto di ghiaccio. Ma tutto il viso è intorpidit­o dal freddo. «Il volto è la parte più esposta del corpo e quella dove lo strato di grasso sottocutan­eo è più sottile: entro certi limiti è normale che si raffreddi molto», spiega Paolo Pigozzi. «Se diventa insopporta­bile e compaiono couperose e secchezza però può dipendere dalla carenza di acidi grassi nella dieta. Oltre, naturalmen­te, alla mancanza di una protezione specifica per la pelle». cosa fare Consuma cibi ricchi di acidi grassi polinsatur­i, come noci, mandorle e pesce azzurro. Mattina e sera massaggia il viso con un buon olio (avocado, jojoba): nutre la pelle secca e riattiva la circolazio­ne. «Per la couperose e le chiazze rossastre attenzione agli alcolici che alterano la microcirco­lazione cutanea, rendendola più fragile nei confronti degli sbalzi di temperatur­a», osserva Pigozzi. «Un buon rimedio in questi casi è la crema alla calendula».

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