UN ICTUS [STORIE] 15 anni fa mi aveva rubato la voce. Ora faccio PARTE DI UN CORO
Quando è successo, mio figlio aveva 9 anni ed ero responsabile di un Caf di Genova, la mia città. Separata, con un nuovo amore, stavo bene, anche se qualche anno prima avevo avuto una Tia (attacco ischemico transitorio) che però non aveva lasciato alcun segno. Ricordo che all’improvviso, in via XX Settembre, ho visto tanti lampi colorati: rossi, gialli, verdi e blu… poi mi sono accasciata a terra, aggrappandomi al palo del semaforo. Ho trascorso mesi comunicando con i gesti, perché la lesione cerebrale aveva colpito le aree del cervello deputate alle funzioni linguistiche.
LA LUNGA VIA DAL SILENZIO ALLA PAROLA Non riuscivo a parlare e avevo difficoltà a comprendere o leggere un discorso. La logopedista mi mostrava delle immagini, io le riconoscevo ma dalla mia bocca non usciva un suono compiuto. Abbiamo lavorato molto e da qualche anno ho ripreso a parlare. Ma sono rimasta afasica. Che cosa significa? Che le parole si inceppano sulla lingua e faccio fatica a fare un discorso complesso e articolato. Qualche esempio? Sto per ordinare un etto di prosciutto e non mi viene la parola, anche se so perfettamente che cosa voglio… Non vi dico i negozianti e gli altri clienti in coda come perdono la pazienza! Però io sono autonoma: lavoro, guido, nuoto, faccio la spesa e cucino.
È IL CANTO LA MIGLIORE TERAPIA
Ora ho un nuovo compagno e mio figlio Rudy mi sta dando molte soddisfazioni con gli studi. In più, frequento tutte le settimane un gruppo di auto-aiuto che mi serve tantissimo. Sì, sono iscritta al coro delle voci afasiche di Genova, un progetto promosso da ALICe Liguria ( www.aliceitalia.org), la onlus che si occupa della riabilitazione e dell’inserimento sociale delle persone colpite da ictus. Sotto la guida dei logopedisti e del maestro del coro Sergio Micheli, cantiamo canzoni popolari in polifonia, armonizzandoci agli altri. E, miracolo, mentre canto la mia voce non si inceppa ma si libra fluida, senza pause. Il nostro motto? Con le canzoni e la musica si ritrovano le parole.
Paola Aluffo, 56 anni