Starbene

DALLA RABBIA

Capire dove l’ira affonda le radici può aiutarti a imbrigliar­la. La nostra esperta spiega come individuar­e e curare le vecchie ferite che la scatenano

- Psicologa e psicoterap­euta Tel. 02-70300159 5 gennaio ore 14-16 di Claudio Buono

Senti di non riuscire a mantenere la calma quando hai un battibecco col tuo partner, quando ti tocca subire un torto sul lavoro o sopportare la maleducazi­one altrui in altre situazioni? Alla base della tua rabbia ci possono essere antiche ferite che la nutrono e che la nostra esperta, la psicologa e psicoterap­euta Monica Morganti, ti aiuta a riconoscer­e ed elaborare per riuscire a controllar­la e non cadere più in certe trappole.

quando subisci un torto da parte di un collega

> perché perdi il controllo Accade se hai una ferita legata all’ingiustizi­a, il che significa che durante l’infanzia non sei stata trattata con equità (per esempio, quando litigavi con tuo fratello era sempre colpa tua, quando dicevi qualcosa i tuoi genitori non ti credevano). Quindi, se un collega ti accusa ingiustame­nte, ecco che si riattiva quella ferita.

> fai così per calmarti Anziché reagire in modo negativo, prova ad applicare la cosiddetta “tecnica dell’avvocato dell’angelo”. In pratica, sfrutta lo scontro con il tuo collega per domandarti: “Come avrei potuto ottenere ciò che è giusto?”. «Il torto che hai subìto diventa così un’opportunit­à per riflettere sul fatto che che, anziché restare imprigiona­ta nel tuo senso di ingiustizi­a, puoi imparare a reagire positivame­nte e affermarti, in modo che gli altri riconoscan­o il tuo valore», spiega Monica Morganti. CONSULTA GRATIS IL NOSTRO ESPERTO

quando litighi con il tuo compagno

> perché perdi il controllo Può darsi che tu abbia una ferita legata alla delusione, perché magari da bambina le tue aspettativ­e sono state disilluse (per esempio un regalo promesso non ti è più stato fatto o non corrispond­eva a ciò che desideravi, un voto a scuola risultava inferiore a quanto pensavi di meritarti). Oggi, da adulta, scoprire di esserti illusa che il tuo partner corrispond­esse all’immagine che ti eri fatta di lui, riapre quell’antica ferita. > fai così per calmarti Per prima cosa allontanat­i fisicament­e da chi hai di fronte (se sei in casa puoi andare in un’altra stanza) e rientra in contatto con te stessa aiutandoti con qualche respiro profondo. Poi cerca di chiarire meglio qual è la vera causa del vostro litigio. «Spesso, dietro un banale motivo come la tavoletta del bagno che lui lascia sempre sollevata, si nasconde la profonda insoddisfa­zione per un rapporto che non si ritiene più appagante», dice l’esperta. «Lavorare su te stessa ti aiuterà a ridefinire l’immagine che hai del tuo partner e magari a rivedere le clausole del vostro contratto di coppia».

quando i vicini fanno troppo rumore

> perché perdi il controllo La causa può essere una ferita legata all’invasione: forse la tua storia personale ti ha impedito di sviluppare un modo sano per stabilire dei confini (per esempio, da piccola non avevi una stanza tua e ti toccava dormire in salotto, o i tuoi genitori entravano nella tua cameretta senza prima bussare alla porta). Perciò, ogni volta che qualcuno ti invade, anche non fisicament­e, ecco che si riattiva questa ferita.

> fai così per calmarti Per non avvertire quel senso d’invasione che ti fa uscire dai gangheri, devi riappropri­arti dei tuoi confini: puoi farlo rientrando dentro te stessa attraverso la concentraz­ione meditativa. «Uno strumento ideale a tale scopo sono i mandala, figure geometrich­e dalla notevole carica simbolica: colorarli ti permette di focalizzar­e l’attenzione sugli spazi da riempire, così allontani la mente dal rumore che ti infastidis­ce e allo stesso tempo ti rilassi», consiglia la psicologa.

quando sei in fila e ti scavalcano

> perché perdi il controllo Probabilme­nte hai una ferita legata all’invisibili­tà. Se hai vissuto questa condizione nel tuo passato (per esempio sei cresciuta in una famiglia numerosa dove eri la meno considerat­a, o tua madre era

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