Guida all’uso del GREENERY IL COLORE del 2017
Frizzante e fresco, “tira su” di morale ma non è così facile da portare. Ecco i consigli dell’esperta per un look perfetto
Sarà un anno tutto verde. Anzi, più esattamente di una sfumatura chiara e vivace definita “greenery”. Questa è la tinta dell’anno secondo Pantone: l’azienda grafica statunitense infatti ogni anno individua un colore simbolico, che rappresenta la cultura contemporanea. Greenery, spiega il portavoce di Pantone, è una tonalità «verde-gialla fresca e frizzante che rievoca i primi giorni di primavera. È rivitalizzante, è un inno alla vita, emblematico della ricerca di passioni e di nuovi impulsi».
Ma come lo mettiamo? Probabilmente lo indosseremo in primavera, ma già molte celebrità lo hanno sfoggiato sui red carpet. Per esempio Sarah Jessica Parker, Heidi Klum e Keira Knightley si sono lasciate tentare dall’abito da sera tutto verde. Però, spiega la consulente di immagine Rossella Migliaccio ( rm-style.com) bisogna prestare attenzione al greenery: «È un colore che sta bene alle rosse e, più in generale, a chi ha una palette calda, con pelle ambrata e capelli castani, come la socialite Olivia Palermo. Sarebbe da evitare invece con un viso molto pallido e un tono di pelle freddo».
Un problema che si risolve con il giusto abbinamento. «Meglio tenerlo lontano dal viso, e usarlo per gonne, pantaloni, accessori. Abbinalo a tutte le sfumature del giallo, dell’arancio e del marrone. Oppure gioca con i complementari, come i violacei: la modella italiana Eva Riccobono, per esempio, ha indossato una splendida gonna greenery con la camicia lampone. Vanno bene anche orchidea e ciclamino, il più vivace possibile. O sceglilo stemperato da una fantasia optical anni ’60: è un colore tipico di quella decade. Le muse ispiratrici saranno Jackie Kennedy e Twiggy, ma è preferibile non ricorrere a un abito vintage: declinato in greenery rischia di risultare “antico”».