E IO SEMINO IN CASA
Vuoi avere ortaggi supercontrollati dal seme alla tavola? Ecco come produrre in appartamento le piantine da trapiantare in vaso
IL CONTENITORE GIUSTO
Un tempo si usava seminare nella terrina, termine che indicava un contenitore qualunque da proteggere con un foglio di plastica trasparente per permettere il passaggio della luce e trattenere l’umidità. In ogni terrina si coltivava un solo tipo di seme. Oggi sono molto diffusi i piccoli semenzai in materiale plastico o biodegradabili (come quello in foto), composti da diverse vaschette o contenitori alveolati per le semine singole, così da coltivare più ortaggi mantenendoli distinti. Se scegli il tipo di plastica, potrai riutilizzarlo dopo aver trapiantato le piantine in vaso o nell’orto; se lo scegli biodegradabile, potrai trapiantare la piantina direttamente con il suo contenitore, che si dissolverà nella terra, senza doverla estrarre insieme alla sua zolla.
IL TERRICCIO
Usa un terriccio specifico per semine, che ha già le caratteristiche richieste: è soffice, leggero, ricco di nutrienti disponibili, capace di trattenere a lungo l’umidità. Per migliorarne il drenaggio, mescolane 4 parti a 1 di sabbia. I semi devono sempre essere ricoperti dal terriccio, il cui spessore deve variare da un ortaggio all’altro. Per semi piccoli, come quelli del prezzemolo, bastano pochi millimetri; per semi grossi, come quelli dello zucchino, servono almeno 2 cm. Pressa poi leggermente il terriccio di copertura con il palmo della mano, così che aderisca bene al seme.
DOVE SISTEMARE IL SEMENZAIO
Il semenzaio deve stare in un luogo luminoso e non freddo: una temperatura fra i 15 e i 18 °C è l’ideale. Il sole diretto non deve raggiungerlo soprattutto se è chiuso da un coperchio, perché l’ambiente interno si satura di vapore che cola lungo le pareti, creando un “effetto serra” che danneggia le nuove pianticelle.
ACQUA E UMIDITÀ
Bagna con moderazione così da mantenere il terriccio leggermente umido ma non saturo: saggialo sempre con le mani prima di aggiungere altra acqua. Se il semenzaio è chiuso, una volta al giorno aprilo per arieggiarlo e asciuga la condensa che si forma sulle pareti. In questa fase non è necessario distribuire fertilizzante.
SCEGLIERE I SEMI
Per avere buone garanzie di successo, scegli sempre semi freschi e sani. Acquista ogni anno i semi controllando sulla busta la data di produzione, che deve essere quella dell’anno appena terminato, e la data di scadenza. Scegli di preferenza quelli certificati biologici perché non hanno subito alcun trattamento. Prima di utilizzarli, selezionali spargendoli su un piano di lavoro e scartando quelli rotti, vuoti o con anomalie.
IL TRAPIANTO
Appena le pianticelle sono cresciute tanto da essere trapiantate, trasferiscile in vaso e mantienile nelle stesse condizioni per almeno una settimana, così che si adattino. Poi posizionale, secondo la stagione, sulle scale, in serra o nei tunnel all’esterno. In fase di trapianto, se estrai la pianta dal contenitore, è importante non rompere il pane di terra.