SEMI DI SESAMO, DI LINO, DELLA FRUTTA... NON È VERO CHE FAVORISCONO LA DIVERTICOLITE.
Sri hai la pancia gonfia riduci zuccheri e legumi
Il gonfiore, da solo, può essere la spia del meteorismo, cioè di un’eccessiva produzione di gas intestinali. Le colpe: «Troppi zuccheri o alimenti come fagioli, cipolle, castagne, broccoli e cavolfiori, che incrementano la fermentazione messa in atto dalla flora batterica». La medicina per evitare problemi? «Non consumare più di 3 porzioni settimanali degli ortaggi a rischio. Inoltre, dolcifica le bevande con sciroppo d’acero o di agave, considera i dolci come uno strappo alla regola e consuma la frutta come spezzafame e non a fine pasto, così fermenta meno», consiglia Mandatori. Infine, usa cautela con i legumi: piselli, fave, fagioli e & Co. sono ricchi di cellulosa, fibra ideale per la fermentazione. Se proprio ti piacciono, mangia quelli decorticati, meglio se a cena: durante il sonno il transito intestinale è più graduale e si ha una produzione inferiore di gas. Quindi, dopo il pasto concediti una tisana composta da malva, verbena e camomilla (1 cucchiaio in infusione in 200 ml di acqua bollente per 10 minuti). In alternativa, puoi provare una tazzina di decotto ottenuto facendo sobbollire per 5 minuti in 200 ml di acqua 8 g di semi di finocchio, 5 g di salvia, 10 foglie di alloro e 5 g di origano. Se vuoi, puoi ricorrere anche a due rimedi omeopatici specifici: China 9 Ch o Carbo Vegetalis 9 Ch. Le dosi: 5 granuli al bisogno».
Dolori al fianco sinistro? Consuma piu fibre
Hai fitte e spasmi ricorrenti che si fanno sentire esclusivamente sul fianco sini- stro? Il tuo problema potrebbe dipendere dai diverticoli. «Sono piccole tasche che si formano sulle pareti del colon, soprattutto del sigma», spiega Danese. «Non danno problemi ma, quando si infiammano, possono causare dolori e scatenare una diverticolite. Il segreto per evitarla esiste: consumare almeno 20 g di fibre al giorno. Largo allora a mele, pere, lamponi o prugne secche. Ma anche a cereali come orzo, farro, miglio e grano intero, riso e pasta integrale. Da limitare la carne rossa e, se possibile, gli antinfiammatori non steroidei, perché sono irritanti», consiglia il gastroenterologo. «È utile aggiungere ai piatti alcune spezie che hanno un’azione disinfettante sulle mucose intestinali, come alloro, santoreggia, maggiorana, noce moscata e chiodi di garofano. Vietati invece pepe e peperoncino», specifica Mandatori. Per prevenire l’infiammazione sì a una tisana di cannella (mezza cannuccia in infusione in una tazza di acqua bollente per 10 minuti, da bere a metà mattina e metà pomeriggio) e ai probiotici: «Formano una sorta di pellicola che riveste le mucose dei diverticoli, proteggendoli», continua. «Ma se i dolori al fianco sono molto intensi e c’è anche qualche linea di febbre, tutti segnali di un’infezione, le norme dietetiche non bastano più. Occorre rivolgersi al medico perché c’è bisogno di cure mirate: antinfiammatori specifici come la mesalazina, o antibiotici a rilascio intestinale come la rifaximina».