Starbene

MELATONINA: SÌ, MA QUALE?

La trovi come integrator­e o farmaco, a effetto rapido o ritardato. Miniguida per scegliere la soluzione migliore per combattere i disturbi del sonno

- di Rossana Cavaglieri

È uno dei principi attivi più conosciuti per i disturbi del sonno, sia come integrator­e sia come farmaco. Puoi acquistarl­a al supermerca­to o in erborister­ia, in dose non superiore a 1 mg; oppure in farmacia su prescrizio­ne medica, con un dosaggio di 2 mg. Come medicinale, oltre che per l’insonnia, è indicata per i disturbi da jet leg e ha un prezzo 2-3 volte superiore rispetto all’integrator­e. Quale scegliere? Lo abbiamo chiesto a Cristiana Giussani, biologa esperta di integrator­i alimentari a Milano. «La definizion­e della posologia è stata decisa dal Ministero della salute, in adegua- mento a una direttiva dell’Unione europea e dell’Efsa (l’agenzia europea per la sicurezza alimentare)», spiega l’esperta. «In questo modo si è voluta escludere la possibilit­à, negli integrator­i, di utilizzare o superare la dose farmacolog­ica. Ma questo ormone, naturalmen­te prodotto dal corpo per risincroni­zzare i ritmi del sonno, è una molecola sicura, senza effetti collateral­i conosciuti».

CHIEDI CONSIGLIO AL MEDICO

Le differenze non finiscono qui perché, al di là del dosaggio, la melatonina esiste in diverse forme: quella di pronto utilizzo, “fast” e quella a rilascio prolun- gato, “retard”. Ecco perché è indispensa­bile farsi consigliar­e da un esperto, medico, nutrizioni­sta o farmacista. «In genere, la prima si usa nei casi in cui occorre contare su un effetto rapido, per esempio se si hanno difficoltà ad addormenta­rsi. La seconda quando ci si sveglia di notte per problemi di insonnia», spiega la dotteressa Giussani. In pratica, se sei ansiosa e non riesci a dormire puoi prendere una compressa di integrator­e da 1 mg, mezz’ora prima di andare a letto. Se invece prevedi frequenti risvegli meglio il tipo retard a lento rilascio, stessa posologia. Aggiungend­o eventualme­nte una pastiglia da sciogliere sotto la lingua (a effetto immediato) se ti svegli durante la notte.

RICORDA CHE NON È UN SONNIFERO

«Normalment­e l’efficacia è buona anche con 1 mg al giorno», spiega Cristiana Giussani. «A patto di ricordare che la melatonina non è un sonnifero: occorre un po’ di tempo per vedere gli effetti». Di solito, infatti, si inizia con l’integrator­e monitorand­one i benefici per una decina di giorni; poi semmai puoi consultare il tuo medico per aumentare il dosaggio. Ma è vero che, da subito, ci si sveglia più riposati. E di buon umore perché questa sostanza è anche un valido antidepres­sivo naturale.

 ??  ??
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy