PATTINI DA GHIACCIO
Abbiamo messo alla prova 8 modelli. Ecco quelli che hanno superato il nostro test per capacità di tenere saldo il piede, leggerezza e comodità
T i piace volteggiare sul ghiaccio? Allora è il momento di acquistare un paio di pattini, anche se ti dedichi a questo sport per pochi giorni l’anno. Se scegli un buon modello, potrai utilizzarlo per tutta la vita, garantendoti sempre il massimo della sicurezza e del comfort. Con un occhio anche all’igiene, non sempre impeccabile quando si prende l’attrezzatura a noleggio.
COME SI È SVOLTO IL TEST
Le esperte dello sport lab di Starbene hanno valutato 8 modelli, prendendo in esame soprattutto 3 caratteristiche: solidità, leggerezza e comodità. È fondamentale, infatti, che i pattini assicu- rino un buon supporto: se suola e tomaia (soprattutto nella zona del tallone) sono rigide e avvolgenti, i piedi diventano un tutt’uno con la lama e si scivola sul ghiaccio con più sicurezza e precisione. Allo stesso modo, lo stivaletto alto e solido evita alla caviglia brutte distorsioni in caso di caduta dopo una piroetta. Deve essere però ben fodera-
to, altrimenti risulta scomodo. Ciò che fa la differenza è l’imbottitura termoformante della calzata interna, che assume la forma del piede quando si riscalda durante l’uso, evitando crampi, vesciche e dolori. Infine, le tester hanno considerato la leggerezza: fattore decisivo per potersi muovere con la massima disinvoltura sul ghiaccio.
IL RISULTATO
I 4 modelli scelti si sono fatti preferire soprattutto per stabilità e comodità. Quelli scartati si sono rivelati troppo morbidi e a volte addirittura pericolosi per le caviglie (è il caso di alcuni pattini molto economici). Sono stati eliminati anche i pattini molto duri, “performanti” e costosi: adatti a chi fa agonismo, sono decisamente scomodi per chi si allena solo per divertimento.
IL CONSIGLIO IN PIÙ
Quando acquisti un paio di pattini evita i modelli con i ganci e preferisci quelli con le stringhe: garantiscono maggiore sensibilità al piede.