BILANCE DA CUCINA ELETTRONICHE
Ne abbiamo provate sei (tutte sotto i 30 €), con l’aiuto dell’ingegnere Marco Giacometti e Antonella Spiezia di laretedellemamme.it. A parte una, la pesatura è risultata corretta. Le tre che vedi qui sono state giudicate le migliori, in particolare per stabilità, ergonomia e, in un caso, ricchezza di funzioni. Abbiamo poi privilegiato i modelli a spegnimento automatico: se non utilizzata, la bilancia si disattiva, evitando di sprecare l’energia delle batterie.
LA NORMATIVA È OK
Su tutte le bilance testate sono riportati simboli a norma con la legislazione vigente. Quindi, il marchio CE (garanzia di conformità con le direttrici della Comunità europea sulla sicurezza), e il cassonetto barrato che, secondo l’art. 26 del Decreto legislativo 14 marzo 2014 n.49, deve essere riportato da tutte le apparecchiature elettroniche. Indica che il prodotto non va gettato nei cassonetti per i rifiuti, ma viene differenziato separatamente, per non recare danni all’ambiente. Le bilance elettroniche da buttare sono definite Raee (Rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche). Sul sito cdcraee.it puoi leggere dove e come smaltirle.
PERCHÉ CI PIACE
La bilancia è dotata di contenitore di plastica sagomato con beccuccio per agevo- lare dapprima la pesatura e poi il travaso dei liquidi. Molto leggera, ha portata di 3 kg con divisione di lettura da 1 gr e con unità di misura in grammi, libbre, once e chili. Le misurazioni risultano precise, peccato però che il display non sia molto leggibile e che la pulizia tra la base e il piatto non sia comoda da eseguire poiché l’interstizio è poco accessibile.