Cataratta giovanile: intervieni subito
Le cure con il cortisone, il diabete o le esposizioni al sole senza occhiali possono rendere opaco il cristallino. Ma ora si sostituisce con un’operazione di pochi minuti
Se pensi che la cataratta interessi solo gli ultrasettantenni sbagli di grosso. Sono sempre di più le persone, anche intorno ai 40 anni, che manifestano la progressiva opacizzazione del cristallino, la lente trasparente al centro del nostro occhio. I campanelli d’allarme? «Cattiva qualità della visione, a tutte le distanze. Diventando opaco, il cristallino fornisce immagini poco nitide, un po’ annebbiate. Tipica è anche la reazione di fastidio alle luci intense», premette il dottor Lucio Buratto, direttore del Centro ambrosiano oftalmico di Milano.
PERCHÉ INSORGE PRIMA L’invecchiamento precoce del cristallino è favorito da molti fattori: una forte miopia, cure con cortisonici (per bocca o sotto forma di collirio), diabete, un trapianto con assunzione di immunosoppressori, esposizioni alle radiazioni ultraviolette senza occhiali da sole. «È importante intervenire ai primi disturbi perché più la cataratta
è giovane più è morbida, e l’intervento risulta meno impegnativo», avverte il dottor Buratto. «Viceversa, più si lascia passare il tempo, “accontentandosi” di una visione appannata, più diventa sclerotica e l’intervento dura un po’ di più». Diagnosticarla è molto semplice: basta che l’oculista osservi il cristallino con la lampada a fessura (un microscopio con una particolare illuminazione).
QUALI LENTI INSERIRE
L’intervento di sostituzione del cristallino dura pochi minuti. «Con il laser a femtosecondi si opera all’interno dell’occhio senza bisturi, lame o tagli meccanici», spiega Buratto. «Il raggio di luce frantuma il cristallino i cui frammenti vengono aspirati per lasciare il
posto a quello nuovo. È importante precisare che il Ssn nazionale “passa” lenti standard, che non correggono i difetti rifrattivi quali miopia, astigmatismo e presbiopia. Una volta recuperata una visione nitida, gli occhiali (o le lenti a contatto) restano. Con la noia di dover utilizzare le lenti progressive o di cambiare continuamente occhiali. L’alternativa è l’inserimento dei nuovi cristallini trifocali, con cui è possibile correggere miopia, presbiopia e astigmatismo in un colpo solo e recuperare una buona visione a tutte le distanze, compresa quella intermedia, fondamentale per chi lavora al computer». L’intervento di cataratta con l’inserimento di un cristallino multifocale ha un costo variabile dai 2500 a 4000 € a occhio.