Scarpe da tennis
Abbiamo messo alla prova 11 modelli. Ecco i 4 che hanno superato il nostro test per stabilità, reattività e comfort
Secondo i dati forniti dal Coni il tennis è il quarto sport per numero di tesserati in Italia, con tante donne che lo preferiscono ad altre attività. Inoltre, si moltiplicano nel Web i siti che organizzano tornei amatoriali e quelli che trovano gratuitamente un compagno o una compagna di gioco nella tua città (come per esempio oratennis.it). Prima di scendere in campo, attenta però a scegliere le scarpe giuste, anche e soprattutto per prevenire gli infortuni.
COSA ABBIAMO VALUTATO
Le nostre tester hanno analizzato i requisiti fondamentali richiesti, a partire da stabilità e reattività: le scarpe da tennis devono infatti sostenere e facilitare i movimenti delle gambe, continuamente impegnate in scatti brevi, passi laterali e scivolate. La suola deve quindi sempre assicurare la massima aderenza, mentre la tomaia deve essere leggera ma anche solida. Sul mercato trovi scarpe con tomaia in pelle e tessuto mesh oppure - come per i modelli da noi testati - in termoplastica, un materiale sempre più utilizzato proprio per la sua resistenza. La terza caratteristica di una buona calzatura da tennis è poi la comodità, per scongiurare la formazione di vesciche o altre lesioni da sfregamento nei tanti cambi di direzione.
IL RISULTATO
Tutte le scarpe che sono salite sul podio hanno dimostrato di vantare le qualità indicate sopra. I modelli scartati, invece, si sono rivelati troppo pesanti o leggeri, instabili o con intersuole eccessivamente sottili e poco ammortizzanti.
IL CONSIGLIO PIÙ
Riguarda proprio le scarpe con la tomaia in termoplastica come quelle qui prese in esame: all’acquisto non limitarti a una rapida prova, ma indossale per qualche minuto (e con la calza corretta), “camminandoci sopra” per essere sicura che non vadano a premere sulla zona dell’articolazione dell’alluce e del quinto dito.