EPATITE C: LA NUOVA TERAPIA ERADICA IL VIRUS

Buone notizie per chi ha il virus dell’epatite C, uno dei più aggressivi e diffusi. Basti pensare che nel mondo sono circa 180 milioni le persone infette, con 4 milioni di nuovi casi all’anno, e in Italia la stima è intorno al milione e mezzo. Come è emerso da un recente congresso svoltosi a Milano, oggi è possibile eradicare il virus grazie ai nuovi farmaci antivirali, molto efficaci e ben tollerati. «È una terapia che associa 2 o 3 tipi di farmaci che bloccano la replicazione virale», spiega il professor Gaetano Ideo, epatologo clinico a Milano. «Si tratta degli inibitori della proteasi, inibitori della proteina NS5a e inibitori della polimerasi. Assumendo per 12 settimane 2 di questi farmaci a differente bersaglio molecolare (spesso associati in una sola compressa), si ottengono risultati insperabili fino a 10 anni fa. Che variano in base allo stadio in cui si inizia la terapia». Se il paziente non ha ancora sviluppato la cirrosi epatica, la percentuale di successo si aggira intorno al 98%. In caso di cirrosi iniziale è del 92%, mentre per la forma avanzata (dove si associa una terza molecola, la ribavirina) si scende all’80%. «Va però precisato che l’eliminazione del virus non evita il rischio di complicanze, la più grave delle quali è il carcinoma epatico», precisa il professor Ideo. «È vero che il fegato si rigenera, ma occorre qualche anno perché scompaia del tutto la fibrosi creata dall’epatite C. Inoltre, va detto che la terapia non viene prescritta ai portatori sani ma solo a chi mostra un certo grado di fibrosi, anche se non ha ancora sviluppato la cirrosi».