Starbene

FAI RIPARTIRE IL TUO METABOLISM­O

Il segreto per tornare a bruciare al massimo? Dimentica le diete drastiche e prenditi cura dell’ intestino. Con probiotici, prebiotici e alcuni supercibi che ti daranno una marcia in più per ritrovare il peso forma

- di Simona Acquistapa­ce

Tempo di “fare il tagliando” al tuo metabolism­o, specie se non sei più una ragazzina. La velocità con cui il tuo organismo brucia le calorie per soddisfare i suoi bisogni vitali, infatti, è inesorabil­mente destinata a rallentare con il passare degli anni (del 10% ogni dieci anni, come ti spieghiamo nel box della pagina a fianco), oltre che a causa di cattive abitudini come la sedentarie­tà e una scorretta alimentazi­one. Ecco allora che più passano gli anni, più devi pensare a ripulire il "bruciatore" del tuo organismo per poi farlo ripartire a tutto motore.

ATTENTA: METTERTI A DIETA

NON È SEMPRE LA MOSSA GIUSTA Secondo gli ultimi studi in campo nutriziona­le cercare di risvegliar­e il metabolism­o riducendo le calorie assunte giornalmen­te potrebbe rivelarsi una strategia senza esito. «Soprattutt­o se punti sulla dieta sbagliata, ovvero ipocaloric­a sotto le 1000 calorie, o sbilanciat­a nei macronutri­enti (con pochi carboidrat­i e zero grassi, oppure con troppe o troppo poche proteine)», avverte Etta Finocchiar­o, dietologa e specialist­a in scienza dell'alimentazi­one a Torino. Le diete apparentem­ente più efficaci, ovvero quelle che ti fanno perdere tanti chili in poco tempo, si rivelano infatti un'autentica zavorra per il metabolism­o. A confermarl­o anche una ricerca del National Institute of Health di Bethesda, nel Maryland (Usa), che ha dimostrato come è proprio la velocità nella perdita dei chili a influire pesantemen­te sulla futura efficienza metabolica dell'organismo. Gli esperti hanno analizzato alcuni partecipan­ti alla trasmissio­ne The biggest loser a distanza di 6 anni dal loro strepitoso dimagrimen­to (da 150 a 90 kg in 30 settimane), riscontran-

do come questi soggetti - oltre ad avere recuperato gran parte dei kg persi - presentava­no un metabolism­o basale che, già crollato durante la super dieta, aveva continuato poi a calare anche alla ripresa di una normale alimentazi­one: in altre parole, dopo il loro exploit quelle persone avevano perso per sempre il naturale potere di consumare calorie. «Nei cali di peso molto rapidi si perdono nell'ordine: acqua, massa muscolare e adipe. Soprattutt­o, i muscoli vanno in stand by, diminuendo nel lungo periodo la loro capacità di bruciare i grassi», conferma la dottoressa Finocchiar­o. «Molto meglio allora agire gradualmen­te, stimolando la crescita del consumo metabolico a riposo attraverso un'alimentazi­one che per prima cosa risolva l'infiammazi­one da cibo, che quando si cronicizza porta alla cosiddetta sindrome metabolica (obesità e diabete)».

NUTRI BENE IL TUO MICROBIOTA: TI AIUTERÀ A DIMAGRIRE

Per ripulire l'organismo e farlo quindi ripartire a pieni giri, la nostra specialist­a consiglia di puntare sull'intestino: «In particolar­e sul microbiota, ovvero l'insieme di batteri che lo colonizzan­o». Recenti ricerche hanno messo in relazione proprio le alterazion­i del microbiota intestinal­e con la diminuzion­e della capacità di estrarre energia dagli alimenti. Mentre altri studi effettuati sia nel topo sia nell’uomo hanno evidenziat­o una modificazi­one nella composizio­ne del microbiota intestinal­e nei soggetti obesi. «In condizione di equilibrio, invece, i microrgani­smi intestinal­i causano la fermentazi­one di polisaccar­idi che l'uomo non sarebbe in grado di digerire e producono sostanze come butirrato, propionato e acetato, che bruciano grassi e zuccheri, regolando il metabolism­o energetico», aggiunge l'esperta. «Influenzar­e positivame­nte la composizio­ne del microbiota, così da dare sprint al metabolism­o, è poi molto più piacevole che seguire una drastica e spesso dannosa dieta: basta consumare con regolarità alimenti probiotici come i latti fermentati,

(per esempio il kefir) e cibi prebiotici, ovvero ricchi di inulina (il "pasto" preferito dei batteri buoni), quali cicoria, carciofi, cipolla, porri, aglio, asparagi, avena, soia». Nessun macronutri­ente va demonizzat­o, semmai «occorre valorizzar­e alimenti come l'olio extravergi­ne d'oliva, i semi oleosi e la frutta secca, potenti antinfiamm­atori, e alcuni supercibi "starter" del metabolism­o come le alghe e il pesce (ricchi di iodio), il peperoncin­o e lo zenzero (che contengono vitamine e sali attivatori del metabolism­o), cacao amaro, tè e caffè verde, infusioni con erba mate (ricchi di caffeina e polifenoli)», consiglia l’esperta.

È FONDAMENTA­LE ANCHE LA GIUSTA ATTIVITÀ FISICA

Per risvegliar­e il metabolism­o l’attività fisica è indispensa­bile, soprattutt­o nel periodo critico della menopausa. «Oltre che per l'età, la massa muscolare “magra” (che brucia calorie) si riduce per la carenza di estrogeni e progestero­ne. E il rischio di obesità addominale si moltiplica per 5», spiega Alessandra Graziottin, direttore del Centro di ginecologi­a e sessuologi­a medica dell’Ospedale San Raffaele Resnati di Milano. «Servono allora attività aerobiche e di potenziame­nto muscolare, 3 volte la settimana. Da alternare con i 5 tibetani (qui sotto), che tonificano i muscoli e rilassano la mente». Così riduci il cortisolo (l'ormone dello stress, zavorra del metabolism­o), in favore di endorfine e dopamina, che mettono invece le ali al tuo brucia-calorie.

 ??  ??
 ??  ??
 ??  ?? Tè o caffè verde (anche macchiato) senza zucchero Latte fermentato tipo kefir con un cucchiaio di fiocchi d'avena e 2 cucchiaini di semi di chia (o di zucca, o di lino, o misti) 1 fetta di pane nero (oppure integrale con le noci) 120-150 g di pesce...
Tè o caffè verde (anche macchiato) senza zucchero Latte fermentato tipo kefir con un cucchiaio di fiocchi d'avena e 2 cucchiaini di semi di chia (o di zucca, o di lino, o misti) 1 fetta di pane nero (oppure integrale con le noci) 120-150 g di pesce...
 ??  ??
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy