Più giovane con un profumo
Alcune molecole, sprigionate dalle essenze, stimolano i recettori nervosi e attivano la riparazione delle cellule
La pelle ha un particolare “naso”, un recettore che, quando è stimolato con l’aroma giusto, contrasta i processi di invecchiamento. Lo hanno scoperto i ricercatori delle Università della Ruhr e di Munster, in Germania. Hanno infatti riscontrato che il profumo di legno di sandalo, catturato dal recettore cutaneo, dà il via alla riparazione dei tessuti e alla cicatrizzazione delle ferite. Una scoperta importante, che apre le porte alla ricerca di nuovi meccanismi d’azione dei cosmetici antietà. Anche se, in realtà, lo studio degli effetti degli aromi sul nostro benessere non è nuovo. «L’aromaterapia si occupa da molto tempo dei benefici degli oli essenziali estratti dalle piante sulla salute e sulle emozioni. E persino sulla bellezza della pelle», spiega Maria Teresa Lucheroni, dermatologa esperta in questa cura.
AGISCE PER INALAZIONE E PER CONTATTO
«L’organismo umano, grazie alla volatilità di queste essenze, riesce a percepirle facilmente mediante l’olfatto, ma può anche assorbirne i benefici attraverso i pori della pelle», continua l’esperta. «Gli oli essenziali sono ricchi di oligoelementi e composti organici. Un vero e proprio concentrato di energia. Ecco perché ne bastano poche gocce, diluite in oli vegetali come jojoba, mandorle dolci, avocado, sesamo, per avere i massimi benefici sia psicologici sia dermatologici», dice la dottoressa Lucheroni.
SCEGLI L’AROMA GIUSTO
Gli oli profumati sono molti e a ciascuno vengono riconosciute caratteristiche e proprietà dermatologiche specifiche. Rosa, rosmarino, neroli, gelsomino, salvia sono utilizzati spesso nelle composizioni cosmetiche per potenziare gli effetti antietà delle creme. «Attraverso l’inalazione e il massaggio diretto, la muscolatura si distende, il colorito migliora e le rughe di espressione si attenuano. Inoltre, più l’applicazione di un prodotto profumato ci dà emozioni positive, più produciamo endorfine, rilasciando una cascata di sostanze biochimiche benefiche per tutto il corpo», conclude la dermatologa.