Pantaloncini da running
Abbiamo testato “di corsa”, ma con grande attenzione, 10 modelli. Ecco i 4 promossi per vestibilità e capacità di assecondare i movimenti
Sono quasi 3 milioni le donne italiane che corrono regolarmente. Uno sport semplice da praticare, che richiede un’attrezzatura essenziale. Nella bella stagione, però, è fondamentale includere un paio di pantaloncini, da scegliere facendo attenzione ad alcune caratteristiche tecniche.
IL COMFORT PRIMA DI TUTTO
I modelli per il running devono essere prima di tutto comodi. Perciò, rispetto ai 10 modelli provati sul campo, le nostre due tester hanno subito considerato il modello, che deve accompagnare il movimento naturale della corsa senza sfregare su gambe o inguine, né arricciarsi tra la zona pelvica e le cosce. Inoltre, un elemento valutato con attenzione è stata la qualità della fascia elastica: deve sostenere gli shorts senza però stringere troppo. Le nostre esperte hanno quindi preso in esame il tessuto dei capi, che deve essere morbido, leggero e traspirante, per non trattenere il sudore provocando arrossamenti e irritazioni.
L’IMPORTANZA DEI DETTAGLI
Tutti i modelli sul podio hanno risposto ai requisiti di comodità e morbidezza richiesti. Inoltre è stata considerata la praticità di alcuni dettagli: per esempio è stato considerato un valido “plus” la presenza di un taschino portaoggetti così come di inserti riflettenti per correre la sera.
IL CONSIGLIO IN PIÙ
Prova sempre i pantaloncini prima di acquistarli: taglie uguali di marche differenti possono avere vestibilità diverse, specie intorno alla vita, alle gambe e sui fianchi. E in camerino fai sempre qualche movimento simile a quelli della corsa: solleva una gamba portando il ginocchio al petto, per vedere se si conformano bene alla coscia; poi esegui una rotazione del busto, in modo da verificare che non si spostino attorno al bacino.