SONO A DIETA, MA A PASQUA HO SGARRATO
Ti è capitato? Non è così grave. Ecco i pensieri controproducenti che ti conviene mettere da parte
di Daniela Bavestrello
Le tentazioni fanno parte della vita: la personalità e l’autostima si formano confrontandosi con i momenti di crisi, con situazioni che mettono in discussione ciò che si dava per acquisito o ci spingono a comportamenti che pensavamo di poter evitare. L’importante è non lasciarsi scoraggiare da questi errori, non farsi sopraffare dal senso di colpa, ma guardare avanti senza farsi condizionare. Un esempio concreto? La dieta. Seguire un regime alimentare diventa spesso una sfida con se stesse, perché espone continuamente al rischio di sgarrare. Come magari è successo anche a te, ora che hai avuto a che fare con i festeggiamenti in famiglia o con gli amici per la Pasqua. L’errore di base, fin troppo facile da commettere anche inconsapevolmente, è considerare la dieta come il metro su cui misurare chi sei e quanto vali, confondendo il valore di un gesto con il valore della persona. Ecco allora che il cedimento al pranzo di Pasqua, anziché uno scivolone da cui rialzarti subito, diventa una sconfitta bruciante. Eppure sempre più spesso le diete contemplano “sgarri programmati”, proprio perché è ormai chiaro che la salute del corpo è legata al benessere della mente. E allora, prova a sfruttare la crisi del dopo-pranzo pasquale per riflettere sul tuo modo di affrontare la vita, con i suoi alti e bassi. Ti accorgerai che certi schemi mentali e convinzioni sono non solo inutili, ma anche dannosi. Come quelli che elenchiamo. Forse, quando hai iniziato la dieta, eri insoddisfatta di te stessa e ti rendevi conto di ricorrere al cibo per zittire quel senso di inadeguatezza che ti tormentava. Cedere alla tentazione, per te, non significa solo accumulare qualche cuscinetto sulle cosce, ma ricadere nella tua trappola interiore preferita, quella dell’autosvalutazione: ti ripeti che non vali nulla, non combini niente di buono e la prova è che non sei stata nemmeno in grado di controllarti a tavola. Ferma!
Per uscire da questo loop e rientrare in contatto con la realtà, l’unica è riuscire a mettere a fuoco i tuoi successi. Sicuramente hai degli affetti, amici che ti vogliono bene, magari un compagno che ti coccola e dei bambini. Ciascuno di questi è un risultato che ti sei guadagnato. Hai un lavoro? Un diploma? Un talento particolare, un’abilità, una caratteristica che qualcuno ti invidia? Invece di pensare ai chili in più, concentrati sulle tue conquiste. Per ottenere ogni risultato avrai dovuto impegnarti, lottare, cadere e rialzarti. Fai la stessa cosa con la dieta: hai avuto una battuta d’arresto, ora riparti. Se vedi il mondo in bianco e nero, senza sfumature, ti basta una sbavatura per andare in crisi. Per settimane o