I GESTI D’AMORE CHE CONCILIANO IL SONNO
Fai fatica ad addormentarti? Il rimedio è semplice: quando sei a letto, dedica 5 minuti a te stessa. L’esperta ti consiglia le coccole più efficaci per un riposo profondo
Basta poco per dormire bene. Per esempio, ci sono dei gesti d’amore verso te stessa che inducono calma e benessere. E predispongono a una notte di riposo rigenerante. Te li suggerisce la psicoterapeuta Maria Beatrice Toro, esperta di mindfulness.
SE ARRIVI A SERA CARICA DI TENSIONE
«Fa benissimo recuperare un gesto dell’infanzia, quello che usano i bambini per indicare l’azione del dormire e, cioè, congiungere i palmi delle mani e appoggiarle unite in questo modo a una guancia. In questo caso, però, puoi poggiare le mani al punto del corpo che preferisci, nella posizione in cui sei più comoda. Perché fa bene? Perché il contatto di due parti del corpo così sensibili come le estremità mette in comunicazione i due emisferi cerebrali e, quindi, induce uno stato di rilassamento».
SE I PENSIERI TI ASSILLANO
«Aiuta molto una coccola “ipnotica” come toccarsi un punto qualsiasi del cuoio capelluto, in un delicato massaggio o, in alternativa, di un orecchio (il lobo o la cartilagine del padiglione auricolare). Il primo effetto è che, concentrandosi sul gesto, la mente si distrae dai pensieri che in quel momento mettono agitazione. E poi si tratta di una carezza regalata a se stessi, che fa bene, rassicura e rinforza l’autostima».
SE TI SENTI ANSIOSA
di Silvia Calvi
«Un gesto efficace consiste nel chiudere gli occhi, da sedute o da sdraiate e appoggiare i palmi delle mani sulle palpebre chiuse, premendo delicatamente o muovendo i palmi con piccoli movimenti circolari, come per stropicciare con estrema leggerezza gli occhi. Questa delicatissima pressione stimola leggermente il nervo vago, uno dei nervi encefalici coinvolti in molte funzioni, dalla digestione al ritmo del battito cardiaco: quindi, contribuisce ad abbassare la pressione e a diminuire sintomi come ansia, affanno o tachicardia».
SE SEI INQUIETA PER L’INDOMANI
«Alla vigilia di un evento importante, che si tratti di lavoro, figli, o vita di coppia, è normale che l’adrenalina impedisca di rilassarsi e dormire serenamente. Si può così rubare un piccolo gesto allo yoga, quello di unire per alcuni minuti pollice e indice di entrambe le mani stando nella posizione che si preferisce (prona, supina o su un fianco). Questo micro contatto, che gli yogi chiamano Gyan Mudra, libera la mente e dona tranquillità, ricettività e calma interiore. Proprio ciò di cui hai bisogno per entrare in uno stato di benessere ideale».