Sportello dei diritti del paziente
È il risultato dell’asportazione chirurgica di un piccolo melanoma. La struttura in cui sono stata operata è obbligata a rimediare al danno con un intervento di chirurgia estetica?
La struttura non è tenuta a garantirti direttamente l’intervento per cancellare la cicatrice lasciata dalla rimozione del melanoma ma, insieme al medico che ha effettuato l’intervento, potrebbe essere obbligata a risarcirti i danni che hai subito, in cui sono compresi anche i costi necessari per la correzione estetica. Questa eventualità, però, diventa concreta solo se non sei stata informata in modo adeguato delle possibili conseguenze negative dell’operazione, e riesci a dimostrare che se le avessi conosciute in anticipo non avresti dato il tuo consenso all’operazione. Ricorda però che il tipo di intervento che hai subito viene considerato come “salvifico” e necessario (il melanoma è un tumore) e, proprio per questo, l’obbligo del chirurgo è “di mezzi e non di risultato”. Ciò significa che il medico deve utilizzare i migliori metodi messi a disposizione dalla scienza e dalla tecnica per guarirti, ma non è tenuto a garantire il miglior risultato possibile (tanto più se l’intervento presenta particolari difficoltà) come capita invece se effettui un intervento di chirurgia estetica e ti vuoi, per esempio, rifare il naso, solo perché non ti piace la forma. Se effettivamente non ti è stata prospettata l’eventualità che la rimozione del melanoma poteva comportare una brutta cicatrice, prima di poter richiedere i danni devi ottenere la consulenza di un medico specialista che accerti se la cicatrice è ingiustificata e se era evitabile, come sostieni tu. Solo se è ravvisabile una trascuratezza in sala operatoria puoi fare causa.