Starbene

REGGISENI SPORTIVI

Abbiamo messo alla prova 20 modelli da running, testandoli anche per altre attività. Ecco quelli che assicurano il miglior sostegno, garantendo comfort e traspirabi­lità

- di Enrico Maria Corno

Correre con un reggiseno sportivo ti assicura diversi vantaggi. Oltre a farti sentire più a tuo agio durante l’azione (e il comfort è sempre indispensa­bile per un buon training), questo accessorio è utile per limitare i sobbalzi che possono mettere alla prova i tessuti del tuo décolleté, specie se hai misure importanti. Noi di Starbene abbiamo testato 20 modelli diversi, utilizzand­oli anche per attività fitness in palestra o per andare in bicicletta.

COSA ABBIAMO VALUTATO

Le nostre tester (un’atleta con una "seconda coppa B" come misura del seno e un'altra con una "quarta coppa C") hanno provato diversi modelli, va- lutando per ciascuno il rispetto delle caratteris­tiche più importanti che un reggiseno da running deve avere. A partire ovviamente da una buona capacità di sostegno, dettata da alcuni dettagli importanti come la presenza di coppe separate e, per chi ha un seno abbondante, la possibilit­à di regolare le spalline. Inoltre, è necessaria una

buona vestibilit­à: oltre a essere comodo, un reggiseno per correre deve poter essere indossato anche senza T-shirt, per permettert­i di allenarti in libertà anche durante le giornate più calde. Infine, va considerat­a la capacità di traspirazi­one: fattore fondamenta­le se vuoi mantenere bassa la temperatur­a del corpo, evitando così di ritrovarti con un “top” fradicio di sudore a fine allenament­o.

I PROMOSSI E I BOCCIATI

I modelli selezionat­i hanno dimostrato di avere tutte le caratteris­tiche richieste. Gli altri sono invece stati esclusi perché offrivano un sostegno minimo, avevano bassi livelli di traspirazi­one, erano scomodi e presentava­no cuciture che sfregavano la pelle sulle spalle o sotto le ascelle.

IL CONSIGLIO IN PIÙ

I reggiseni da corsa sono perfetti anche per altri sport, lo stesso non vale per i modelli specifici studiati per il ciclismo o l’arrampicat­a.

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Il nostro lab Sonia Braguzzi e Simona Terraneo, atlete Fidal, iscritte all’Associazio­ne sportiva “Women in Run” di Milano

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