Frollini al cacao
Ne abbiamo promossi 4 su 12, premiando quelli preparati con ingredienti di qualità o ancor meglio biologici. E senza dare peso alle calorie, ma considerando invece gusto e apporto energetico
Sorpresa: i biscotti scelti dal lab (con una sola eccezione) sono i più calorici del test. «Se “peccato di gola” dev’essere, che almeno sia buono!», commenta la dottoressa Evelina Flachi, specialista in Scienza dell’alimentazione. «Anche perché i frollini sugar free (con dolcificanti naturali o artificiali) sono un po’ meno energetici, ma anche meno gustosi, pur fornendo comunque tanti grassi. Mentre quelli light, che tagliano i lipidi e le calorie aumentando il saccarosio, penalizzano il palato senza giovare davvero alla salute: l’organismo, infatti, trasforma il surplus di zucchero che finisce nel sangue in ciccia». Come mettere d’accordo, allora, linea e benessere? Facendo attenzione alle quantità: «Non superare mai i 20-30 g, la dose giusta per uno spuntino», consiglia la nostra esperta. E per la scelta dei frollini migliori lasciati guidare dal tecnologo alimentare Giorgio Donegani.
GLI INGREDIENTI CHE FANNO LA DIFFERENZA
«Per prima cosa ho letto i componenti della ricetta sulla confezione. Ho giudicato positivamente la presenza di percentuali significative di cacao e/o cioccolato (il vero protagonista di questo tipo di frollini) e l’aggiunta di nocciole, in quanto fonti di vitamina E e grassi benefici», spiega Donegani. «Ho poi dato un voto in più ai prodotti preparati con ingredienti biologici, che garantiscono l’assenza di residui di pesticidi».
LE CARATTERISTICHE DA PREFERIRE
«Fondamentali friabilità e croccantezza: alla masticazione il biscotto deve rompersi in tanti piccoli pezzi e non piegarsi sotto la pressione dei denti (segno che è vecchio o mal conservato) né appiccicarsi al palato. Nel test 3 prodotti sono stati inoltre scartati perché troppo duri», precisa l’esperto. «Importanti anche il sapore, che deve risultare equilibrato e naturale, non amaro (come invece in 2 casi di questo lab) né artificioso o anonimo (in altri 2), il colore omogeneo (preferibilmente scuro) e il profumo gradevole».