Il programma Salute allo specchic
Quando i capelli cadono, il viso si fa pallido, il peso aumenta o diminuisce e tutto l’aspetto fisico diventa quasi uno “specchio della malattia”, occorre intervenire prendendosi cura anche dell’estetica, per non far naufragare l’anima delle donne nella disperazione. È questa, in sintesi, l’obiettivo di Salute
allo specchio, il primo programma dedicato al benessere e alla bellezza delle donne in cura per patologie oncologiche attivo all’Ircss San Raffaele di Milano. La responsabile (e ideatrice) del centro è la dottoressa Valentina Di Mattei, psicologa, che spiega: «Quando la malattia incombe e iniziano i trattamenti, ci si sente prima di tutto dei malati. Invece è importantissimo continuare ad avere ben presente chi siamo e prendere contatto con la parte sana e vitale di noi. Ecco perché l’estetica oncologica è fondamentale per il percorso di guarigione». È dal 2006 che l’idea attendeva di essere messa in pratica, come
racconta Di Mattei: «Avevamo già il progetto ma non riuscivamo a trovare persone altamente qualificate per metterlo in pratica. Poi, un giorno, nel 2012 una mia collaboratrice ha scoperto che la sua estetista, Angela Noviello, desiderava aiutare quelle donne che arrivavano da lei ma erano in trattamento oncologico e avevano bisogno di un approccio speciale. Così ci ha messe in contatto e Angela è stata la prima estetista formata e certificata dal Centro americano Oncology Esthetics, secondo un metodo attento e basato su ricerche scientifiche per dare benessere, alleggerire gli effetti collaterali e rilassare il corpo e la mente anche in vista della terapia. Da quel momento a oggi sono state “promossse” da noi più di 200 estetiste provenienti da tutta Italia». Oggi tanti centri di cura hanno imitato questo modello e l’estetica oncologica non è più una rarità: per trovare un’estetista specializzata si può consultare il sito dell’Oncology Training International Italia su