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Perché la sveglia non sia un incubo

Quando ti attende una levataccia o una giornata fitta di impegni metti in pratica queste tre semplici strategie antistress

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Secondo una ricerca commission­ata da Tuna Hotel Group, il 10% delle persone dorme male la domenica sera in previsione degli impegni del lunedì. E il problema si amplifica ogni volta che si devono affrontare appuntamen­ti che esulano dalla routine quotidiana, come una levataccia (con il timore di non svegliarsi) o un delicato impegno di lavoro. «Ovviamente in questi casi è l’ansia che va a generare l’insonnia, quindi bisogna intervenir­e su quest’aspetto per riuscire a garantirsi un sonno riposante», spiega Maria Beatrice Toro, psicoterap­euta ed esperta di mindfulnes­s.

VAI A LETTO ALLA SOLITA ORA

«Il primo errore che molti compiono in previsione di una sveglia all’alba o di un appuntamen­to importante in programma la mattina dopo, è quello di andare a dormire prima del consueto», analizza l’esperta. «Ma è difficile addormenta­rsi senza rispettare il proprio ritmo biologico, così finisci per rigirarti tra le lenzuola con l’agitazione che sale. Meglio andare a dormire all’ora abituale, ovvero nel momento in cui ti senti stanca».

FAI UN PLANNING DELLA GIORNATA

Per ridurre l’agitazione ti può anche aiutare stendere un piano della giornata successiva. «Mettere sulla carta gli impegni in vista ti aiuta a liberare la mente, lasciandol­i simbolicam­ente fuori di te», suggerisce la dottoressa Toro. «Nel farlo, organizza una scaletta per ordine d’importanza: vedrai che ti aiuterà anche a capire che non è tutto così urgente o indispensa­bile da fare», aggiunge Terry Bruno, psicoterap­euta e life coach.

di Sabina Cuccaro

USA L’OROLOGIO MENTALE

Un rimedio contro la paura di non sentire la sveglia? «Quando sei a letto, immagina un grande orologio con l’ora esatta in cui ti dovrai alzare. Penserà poi il tuo inconscio a farti svegliare all’ora giusta. E ricordati che, quando apri gli occhi, non c’è niente di più sbagliato che voler rimanere altri 5 minuti a letto. Rimandare ti fa solo sentire più stanca e aumenta il fastidio di dover metterti in piedi», conclude la dottoressa Toro.

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