UNA CORSA A 6 ZAMPE
L’ultima tendenza dei runner amanti degli animali è gareggiare con cane al seguito. Ecco i consigli a misura di pet
ABologna si è appena svolta la prima corsa cittadina con iscrizioni aperte anche ai cani. La StraBologna ha così accolto 250 quattrozampe con luoghi di ristoro dedicati e kit contenenti bandana, snack, salviettina igienica e integratori per le articolazioni. All’inizio di maggio a Trieste è stata organizzata una “doggy run”, e a Genova, in aprile, si è svolta una “family & dog run”. Insomma, fioccano le iniziative per runner con pet al seguito.
LE “REGOLE” PER IL DOG RUNNING Prima di cimentarsi con questo nuovo modo di correre (le gare vanno dai 3 agli 8 chilometri) è bene seguire alcune regole per non affaticare troppo il cane. «Innanzitutto accertati che le condizioni dell’animale siano ottimali, mediante analisi del sangue e una visita ortopedica che confermi il buono stato muscolare, articolare e osseo», spiega Pierpaolo Angelici, veterinario di Roma esperto in ortopedia e medicina sportiva. L’altro consiglio fondamentale è che l’allenamento sia graduale». «Si parte con 30 minuti di passeggiata veloce al giorno, il minimo per evitare crampi e strappi in gara. Meglio se in parchi con
superfici miste per abituare zampe e polpastrelli a terreni diversi: erba, fango, ciottoli e ghiaia. In estate, fai i trattamenti antiparassitari e scegli le ore più fresche per uscire. Il colpo di calore è in agguato: se il cane inizia ad ansimare, a sedersi, è caldo e ha eccessiva salivazione, portalo all’ombra e bagnagli testa, corpo e zampe con acqua fresca (non gelida)», spiega l’esperto. L’allenamento non dovrebbe superare l’ora.
LE LEZIONI NEL PARCO
Per allenare i cani runner, ci sono anche i corsi. A Milano, per esempio, l’educatore cinofilo Bruno Ferrari insegna a impostare la lezioni di dog running e di dog fitness. Dopo 20 minuti di corsa per riscaldare i muscoli, si passa a esercizi a corpo libero con comandi di educazione di base (Info: pagina Facebook della Scuola cinofila Il mio cane).
L’ALTERNATIVA SLOW: IL DOG TREKKING Non corri, ma cammini? Sulla Via di Francesco ( francescosways.com) puoi portare il cane con te senza problemi: il cammino è dotato di servizi pet friendly. «Prima di affrontarlo, metti in borsa acqua, creme antibiotiche per
eventuali ferite e integratori multivitaminici solubili che vengono assimilati rapidamente», conclude il veterinario. Un altro luogo ideale per camminare con la coda al vento? Movimënt ( moviment.it), parco outdoor a 2000 metri in Alta Badia.