LA MIA CARTELLA SANITARIA È INCOMPLETA
In seguito a un’appendicectomia ho riportato un’occlusione intestinale. Vorrei chiedere i danni, ma la cartella sanitaria non riporta tutte le fasi dell’operazione.
Eleonora , Brindisi
Per avere diritto, nei giudizi civili, al risarcimento per i danni causati dal personale sanitario, si devono dimostrare 3 elementi: l’esistenza di un contatto con la struttura sanitaria, l’insorgenza o l’aggravamento di una patologia e, infine, il cosiddetto nesso causale, cioè la ricostruzione di come l’azione o l’omissione dei sanitari abbia comportato il danno (nel tuo caso, l’occlusione intestinale). Queste sono le regole per suddividere tra paziente e medici l’onere della prova. Nonostante ciò la Cassazione, applicando il “principio della vicinanza della prova”, ha di recente stabilito che, se la cartella clinica è incompleta come nel tuo caso, allora si presume, a sfavore del sanitario, che sussista il nesso di causa, qualora la condotta del medico sia stata anche solo astrattamente idonea a cagionare il danno (Cass. 22639/2016). Potrai perciò richiedere il giusto risarcimento per i danni che hai ricevuto senza dover fornire in altro modo dimostrazione che la tua occlusione intestinale è l’effetto di un errore medico.