Starbene

STOP ALLE VAMPATE

Sono il marchio distintivo della menopausa per l’80% delle donne. Eliminale senza ormoni ma con un nuovo “duo” di pollini

- di Rossella Briganti

Il disturbo di cui ci si lamenta più spesso più spesso in menopausa? Le vampate di calore, note anche come caldane. Sorprendon­o di notte, guastando il sonno, ma anche di giorno, specie tra le 11 e le 15. La soluzione alternativ­a ai soliti ormoni? Un integrator­e a base di estratto purificato di polline e pistilli, che può essere assunto anche dalle donne che hanno un tumore al seno o una forte famigliari­tà per questa malattia.

COME AGISCONO GLI ESTRATTI

La nuova formula vegetale non agisce sugli ormoni, come la Tos (terapia con estrogeni) o gli integrator­i a base di isoflavoni di soia e di trifoglio rosso (che apportano fitoestrog­eni). Si basa su un meccanismo completame­nte diverso. «Il calo degli estrogeni conseguent­e alla menopausa comporta la diminuzion­e delle endorfine e della serotonina a livello cerebrale, portando a una disregolaz­ione del centro termoregol­atore situato nell’ipotalamo», premette il dottor Franco Vicariotto, ginecologo a Milano. «I due pollini selezionat­i, estratti dalla segale ( Secale cereale) e da una varietà di graminacea (Poaceae), racchiudon­o un pool di principi attivi ad azione antiossida­nte che inibiscono la ricaptazio­ne della serotonina. In pratica, agiscono in modo analogo agli Ssri, i farmaci antidepres­sivi definiti serotonine­rgici perché incrementa­no i livelli di serotonina nel sistema nervoso centrale». Aumentando il “neurotrasm­ettitore del benessere”, si riequilibr­ano i centri termoregol­atori ipotalamic­i, con una netta ri-

duzione dell’intensità e della frequenza delle vampate di calore.

LE DOSI CONSIGLIAT­E

Diversi studi dimostrano che l’assunzione quotidiana di due compresse al giorno di polline e pistilli, che nella formula sono associati alla vitamina E (potente antiossida­nte), migliora la qualità del sonno, eleva il tono dell’umore, diminuisce l’irritabili­tà e, soprattutt­o, riduce le violente reazioni vasomotori­e che portano a ritrovarsi accaldate, sudate e con il volto in fiamme. «Grazie a un brevetto che priva il prodotto delle proteine allergizza­nti, l’estratto di polline è adatto anche a chi è allergica alle graminacee», precisa Vicariotto. «Privo di zuccheri e glutine, può essere assunto dalle donne diabetiche o celiache».

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