SANDALI DA TREKKING
In estate possono essere alternative perfette alle scarpe tecniche chiuse. Nel nostro test abbiamo messo alla prova 8 modelli su vari tipi di terreno e con andature differenti. Ecco i 4 premiati per comodità e sicurezza
Gli scarponi rimangono sempre obbligatori in montagna, ma per camminare lungo tutti gli altri sentieri in estate i sandali da trekking sono un’ottima scelta. Studiati per assicurarti comunque la migliore tenuta sul terreno, sono particolarmente apprezzabili con le alte temperature, perché aiutano il piede a respirare meglio e mantenersi fresco. Le nostre due esperte, istruttrici di nordic walking, hanno messo alla prova 8 modelli sia su percorsi erbosi sia su sterrato, camminando sia a passo sostenuto sia a passo lento.
COSA ABBIAMO VALUTATO
La prima qualità richiesta ai sandali sportivi è quella di rimanere stabili ai piedi durante la camminata, risultando allo stesso tempo comodi. Essendo privi di tomaia, i compiti di trazione e sostegno del passo gravano soltanto sulle fettucce dotate di velcro che “allacciano” la suola al piede e che devono assolvere al loro compito senza generare abrasioni sulla pelle. Fondamentali risultano poi anche intersuola e suola: la prima deve avere una buona capacità ammortizzante, mentre alla seconda spetta il compito di assicurarti la migliore aderenza, evitando così pericolosi scivolamenti su rocce e sterrato. Un vantaggio in più è poi dato dai modelli dotati di punta rialzata, che per la loro forma rendono più facile la camminata.
IL RISULTATO
I 4 modelli che trovi nell’altra pagina hanno dimostrato di possedere tutte le caratteristiche prese in esame. Quelli esclusi non hanno brillato in comfort, si sono rivelati poco ammortizzanti e in alcuni casi hanno procurato arrossamenti e vesciche ai piedi.
IL CONSIGLIO IN PIÙ
Questi sandali sono disegnati per essere calzati a piede nudo: in caso contrario, se cioè indossi i calzini, metti solo a rischio i tuoi piedi.