SCEGLI BENE LA SUA PENSIONE
Non puoi portarlo in vacanza con te o affidarlo a una persona di fiducia? Ecco come essere sicura che soffra il meno possibile la separazione
Separarti dal tuo cane o gatto per le vacanze ha implicazioni affettive ma anche pratiche, legate alla scelta della struttura a cui affidarli. «Fattore imprescindibile è che la pensione assicuri un servizio veterinario», raccomanda Sabrina Giussani, presidente della Società italiana scienze del comportamento animale ( sisca. vet). «Un altro indice di serietà sta poi nel fatto che ti chiedano il libretto sanitario dell’animale, informandosi anche sui trattamenti antiparassitari svolti e su eventuali problemi di salute o comportamento». Dopo di che...
SE HAI UN CANE
Gli spazi giusti Le strutture più accoglienti sono immerse nel verde, hanno un’area giochi e di “sgambamento” e recinti spaziosi. Evita invece quelle dove è lasciato per molte ore nel box e fatto uscire solo due-tre volte al giorno.
Un periodo di prova Prima della tua partenza portalo sul posto per qualche ora o anche una giornata: inizierà a prendere confidenza con l’ambiente e il personale, mentre tu - in base alle sue reazioni - capirai in tempi utili se ci sono problemi o è tutto ok.
Un aiuto dai feromoni In commercio trovi speciali collari ai feromoni che possono aiutarlo a superare meglio la separazione, comunque sempre traumatica.
SE HAI UN GATTO
Al chiuso e all’aperto L’ideale sono le pensioni che prevedono a totale disposizione del micio sia un box interno (con giochi, ripiani, rami di alberi, dove il gatto mangia e riposa) sia uno spazio esterno completamente recintato, meglio se riservato solo a lui, dove passare il tempo come fosse nel giardinetto di casa.
Un habitat familiare No ai pre-inserimenti (il micio non ama i cambi d’ambiente): fagli invece già trovare nello spazio a lui riservato gli oggetti e i giochi cui è affezionato. E lasciagli anche una maglietta indossata da te: per lui è un messaggio olfattivo rassicurante.