RICOTTA DI LATTE VACCINO
Considerato “light” per definizione, questo latticino non è sempre così magro. I nostri esperti hanno scelto i 4 prodotti migliori in base all’apporto calorico, all’aggiunta di sale e al sapore
Spesso inserite nelle diete dimagranti, le ricotte non sono sempre così “light” come si pensa. «Il nome “ri-cotta” indica che in origine era ottenuta riscaldando il siero avanzato dalla produzione del formaggio. Ma la maggior parte di quelle industriali ha oggi tra gli ingredienti anche il latte e/o la panna, indicata a volte come “crema”: il problema sorge quando sono presenti in eccesso, perché si arriva a una quota esagerata di grassi», avverte Diana Scatozza, medico dietologo. A giusti dosaggi, però, non è detto che eventuali “aggiunte” influiscano negativamente sui valori nutrizionali: nei 12 prodotti presi in esame l’apporto di calorie oscilla da 96 a 173, e alcuni formaggi contenenti anche la crema di latte risultano più leggeri di quelli preparati con il solo siero. In ogni caso è stato un insieme di fattori, oltre a quello dietetico, a decretare le 4 ricotte vincitrici...
MEGLIO BIO E SENZA SALE AGGIUNTO «Nessuno dei 12 prodotti conteneva conservanti, tutti invece avevano innocui correttori di acidità. Ho considerato positivamente sia quelli certificati bio sia quelli senza sale aggiunto o, comunque, poco sapidi (anche in questo caso le quantità si sono dimostrate assai diverse: da 0,11 a 0,62 g in un etto). Inoltre, ho dato una nota di merito in più alle marche con indicata la provenienza del latte, per inciso raramente italiano», afferma il tecnologo alimentare Giorgio Donegani.
LA PROVA SAPORE
«Al di là della “formulazione”, le ricotte si sono dimostrate assai simili. Alcune sono state scartate per le note leggermente amarognole o un po’ salate, oppure per la consistenza asciutta o troppo compatta. In generale, i prodotti con il latte sono risultati più cremosi e acquosi di quelli “tradizionali”, con un sapore molto delicato. Mentre quelli con aggiunta la panna hanno dimostrato una consistenza più vellutata e grassa, con sapore più marcato», conclude il dottor Donegani.