MISSIONE COLLO
È una delle zone che invecchia prima, eppure spesso la trascuriamo. Vuoi contrastare rughe e cedimenti? Ecco le soluzioni da adottare nelle diverse fasi della vita
Slanciato, sinuoso, elegante, il collo è senza dubbio uno dei punti di forza della seduzione. Peccato però che sia anche una delle zone più trascurate e che tenda a cedere e a denunciare l’età. Colpa del passare del tempo, ma a renderlo maggiormente a rischio invecchiamento è la sua naturale composizione. «La pelle è più sottile rispetto a quella del viso e la sua trama è povera di ghiandole sebacee e di tessuti adiposi», spiega Dvora Ancona, medico estetico, direttore del centro Juva di Milano. «A causa della carenza di lipidi (che svolgono un’azione idrofila), gli strati cutanei non riescono a trattenere l’acqua. Di conseguenza la pelle si disidrata con più facilità e invecchia prima», precisa Delia Permutti, dermatologa.
I NEMICI: SOLE, DIETE, POSTURA
Il collo è poi un’area costantemente esposta, che risente delle aggressioni esogene. Smog ed eccessiva esposizione al sole ne accelerano i segni del tempo. «I raggi ultravioletti tendono a ispessire lo strato cutaneo e a rendere i solchi naturali sempre più profondi, soprattutto nella parte posteriore, spesso meno trattata con creme e altre soluzioni cosmetiche. Inoltre, l’epidermide tende ad apparire più vecchia a causa anche della comparsa di piccole macchie scure dovute all’accumulo di melanina, un pigmento prodotto dalla pelle durante l’esposizione», continua la dottoressa Permutti. A minare la sua naturale bellezza e favorire il rilassamento precoce di questa zona ci sono anche le repentine variazioni di peso. «Diete troppo drastiche rendono la cute meno tonica e tendono a inflaccidire i tessuti», spiega la der- matologa. A tutto ciò si aggiunge un altro fattore: la postura forzata che si assume abitualmente quando si usano tablet, computer e smartphone. «Davanti al monitor si tende a piegare il collo e la testa in avanti. A lungo andare questa posizione innaturale può comprometterne l’elasticità e favorire il cosiddetto effetto tech-neck, la formazione prematura di piccole pieghe e di altri inestetismi. La postura ideale per evitarlo è mantenere il collo e il viso in alto e la mandibola più esposta in avanti», suggerisce la dottoressa Permutti.
Dai 20 ai 30 anni Previeni i danni
Già a questa età la predisposizione genetica può favorire la formazione delle cosiddette collane di Venere. «Non sono delle vere e proprie rughe, ma striature ad anelli più o meno profonde che si formano a causa di fattori costituzionali», spiega la dottoressa Ancona. Per mantenere la pelle liscia e tonica, evitando che le “collane” diventino più marcate, è fondamentale puntare sulla prevenzione. «Sì a una crema super idratante e nutriente a base di antiossidanti, per esempio con vitamina E. Agiscono contro la formazione dei radicali liberi e rinforzano le naturali difese dell’epidermide. L’ideale è scegliere un prodotto che abbia anche un fattore di protezione solare elevato (Spf 50) e applicarlo non solo in estate, ma tutto l’anno almeno due volte al giorno, al mattino e alla sera», suggerisce Delia Permutti. Ti assicuri
così una doppia azione protettiva: combatti l’infiammazione e il photoaging causati dall’esposizione e ti difendi dal cronoinvecchiamento. «Per migliorarne la penetrazione e favorire l’ossigenazione della pelle, stendi il prodotto massaggiando la zona con una spazzola morbida», consiglia la dottoressa Dvora Ancona. Preziose per la salute e la bellezza del collo sono anche le vitamine Ce A (retinolo). Le formulazioni cosmetiche che le contengono contrastano la degradazione delle fibre elastiche e ne favoriscono la produzione. Per assicurare vitalità e luminosità all’epidermide la mossa giusta è levigare usando un prodotto esfoliante che agisca come un dolce peeling. Favorisce il turnover cutaneo ed elimina le cellule morte superficiali che fanno apparire la pelle più spessa e spenta. «Scegline uno con una texture delicata e applicalo con un leggero massaggio una volta ogni 15 giorni», consiglia la dermatologa. In questa fase della vita i segni del tempo diventano più evidenti e le linee più visibili. La pelle appare più secca e meno compatta. «Per contrastare i cedimenti punta su formule cosmetiche mirate a base di acido ialuronico, una molecola presente nel tessuto connettivo che con il passare del tempo viene prodotta in minor quantità. L’acido ialuronico favorisce l’idratazione perché trattiene l’acqua nei tessuti cutanei. È poi super stimolante nei confronti dei fibroblasti: attiva le funzioni cellulari e favorisce la produzione di fibre del tessuto connettivo», spiega Delia Per- mutti. «Il consiglio è di stendere la crema anche prima di truccarti. Non solo previeni l’invecchiamento dei tessuti, ma eviti che il makeup si depositi nelle pieghe (con un effetto molto antiestetico) e che tenga poco», suggerisce la dermatologa. Sì a formule cosmetiche delicate anche per la pulizia. Scegli prodotti antiage capaci di detergere, eliminare trucco e impurità e contrastare allo stesso tempo la formazione dei segni del tempo.
Dai 40 anni in su Rimpolpa ed elasticzza
Con l’avanzare dell’età anche la pelle del collo cambia aspetto, non solo a causa del calo degli estrogeni, ormoni che aiutano a trattenere i liquidi nei tessuti, ma anche per la riduzione del grasso sottocutaneo, fattori che rendono la pelle più flaccida. Di conseguenza i cedimenti diventano più marcati, l’epidermide più lassa e la cute più secca. Per dare turgore e compattezza è importante puntare su strategie mirate e profonde. «Usa un prodotto specifico che abbia sostanze idratanti per limitare la perdita di acqua dei tessuti, antiossidanti per combattere l’invecchiamento, ma anche glucosamina. Questa sostanza, già presente nella pelle, aiuta ad aumentare l’elasticità dei tessuti, contrastando la formazione di rughe e cedimenti», spiega Delia Permutti. Fai attenzione sempre a come stendi la crema. «Per un’azione distensiva applicala con le dita dal basso verso l’alto con un lieve massaggio. Poi con il dorso della mano esegui leggeri movimenti circolari dal centro del collo verso l’esterno, fino a raggiungere la zona dietro le orecchie. Spostati poi nella zona sotto la mandibola: usando i polpastrelli di pollice e indice massaggiala delicatamente», consiglia la dermatologa. «Per donare nutrimento alla pelle in profondità ricorri anche all’integrazione a base di Omega 3. Gli acidi grassi essenziali grazie alla loro azione antiossidante assicurano elasticità e compattezza», conclude la dottoressa Ancona.