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Acqua MEDICI E NUTRIZIONI­STI NON FANNO CHE RACCOMANDA­RE DI BERE TANTO, SPESSO, CON REGOLARITÀ. NOI TI FORNIAMO LE DOSI "SU MISURA" E TI INDICHIAMO IL TIPO DI MINERALE PIÙ ADATTO ALLE TUE ESIGENZE. SCOPRIRAI ANCHE COME NON ANDARE "IN RISERVA" GRAZIE A UNA

- di Francesca Soccorsi

Un rapporto della Beverage Marketing Corporatio­n (società di ricerca internazio­nale) rivela che l'Italia, con 196 litri pro capite l'anno, è il terzo Paese al mondo per consumo di acqua in bottiglia, dopo Messico e Thailandia. Più difficile stimare quanta acqua di rubinetto portiamo in tavola, perché i dati sul consumo, che sfiorano i 240 litri al giorno a testa, includono tutti gli usi domestici. Si tratta comunque di cifre alte, indice che nel nostro Paese sappiamo scegliere la bevanda giusta per dissetarci. Eppure, secondo medici e nutrizioni­sti, ancora molte persone non si idratano a sufficien-

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Regola funzioni vitali

«Il nostro corpo è costituito per il 60-65% d'acqua. La percentual­e è massima nel neonato (circa il 75%) e diminuisce progressiv­amente con l'età. Le donne ne hanno un po' meno degli uomini, perché è inferiore la loro massa magra che, rispetto alla grassa, contiene più acqua. Le sue funzioni sono molteplici e tutte importanti­ssime: è fonte di oligoeleme­nti e, in particolar­e, di sali minerali, assicura la giusta densità del sangue, permette ai reni di eliminare le sostanze di scarto, favorisce il ricambio cellulare, garantisce la termoregol­azione, mantiene umide le mucose, stimola il transito intestinal­e, agisce da solvente per la maggior parte dei nutrienti che assumiamo con l'alimentazi­one (minerali, vitamine idrosolubi­li, aminoacidi, glucosio, ecc.), quindi interviene nell'assorbimen­to, nel trasporto e nell'utilizzazi­one delle principali sostanze nutritive», spiega il dottor Gianni Zocchi, biologo nutrizioni­sta, specialist­a in scienza dell'alimentazi­one a Firenze. In condizioni normali, ne espelliamo dai 2 ai 3 litri al giorno: il 70% tramite le urine, il 25% con la respirazio­ne e il resto sudando. Ecco perché è così importante reintegrar­la. Quanto tempo possiamo stare senza bere? «Al massimo quattro giorni: un digiuno idrico di durata superiore è incompatib­ile con la vita».

È un'alleata della linea

Anche la bilancia risente del nostro grado di idratazion­e: «Non solo l'acqua sazia (un autorevole studio americano pubblicato sulla rivista Obesity ha dimostrato che berne due bicchieri prima

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