Acqua MEDICI E NUTRIZIONISTI NON FANNO CHE RACCOMANDARE DI BERE TANTO, SPESSO, CON REGOLARITÀ. NOI TI FORNIAMO LE DOSI "SU MISURA" E TI INDICHIAMO IL TIPO DI MINERALE PIÙ ADATTO ALLE TUE ESIGENZE. SCOPRIRAI ANCHE COME NON ANDARE "IN RISERVA" GRAZIE A UNA
Un rapporto della Beverage Marketing Corporation (società di ricerca internazionale) rivela che l'Italia, con 196 litri pro capite l'anno, è il terzo Paese al mondo per consumo di acqua in bottiglia, dopo Messico e Thailandia. Più difficile stimare quanta acqua di rubinetto portiamo in tavola, perché i dati sul consumo, che sfiorano i 240 litri al giorno a testa, includono tutti gli usi domestici. Si tratta comunque di cifre alte, indice che nel nostro Paese sappiamo scegliere la bevanda giusta per dissetarci. Eppure, secondo medici e nutrizionisti, ancora molte persone non si idratano a sufficien-
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Regola funzioni vitali
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«Il nostro corpo è costituito per il 60-65% d'acqua. La percentuale è massima nel neonato (circa il 75%) e diminuisce progressivamente con l'età. Le donne ne hanno un po' meno degli uomini, perché è inferiore la loro massa magra che, rispetto alla grassa, contiene più acqua. Le sue funzioni sono molteplici e tutte importantissime: è fonte di oligoelementi e, in particolare, di sali minerali, assicura la giusta densità del sangue, permette ai reni di eliminare le sostanze di scarto, favorisce il ricambio cellulare, garantisce la termoregolazione, mantiene umide le mucose, stimola il transito intestinale, agisce da solvente per la maggior parte dei nutrienti che assumiamo con l'alimentazione (minerali, vitamine idrosolubili, aminoacidi, glucosio, ecc.), quindi interviene nell'assorbimento, nel trasporto e nell'utilizzazione delle principali sostanze nutritive», spiega il dottor Gianni Zocchi, biologo nutrizionista, specialista in scienza dell'alimentazione a Firenze. In condizioni normali, ne espelliamo dai 2 ai 3 litri al giorno: il 70% tramite le urine, il 25% con la respirazione e il resto sudando. Ecco perché è così importante reintegrarla. Quanto tempo possiamo stare senza bere? «Al massimo quattro giorni: un digiuno idrico di durata superiore è incompatibile con la vita».
È un'alleata della linea
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Anche la bilancia risente del nostro grado di idratazione: «Non solo l'acqua sazia (un autorevole studio americano pubblicato sulla rivista Obesity ha dimostrato che berne due bicchieri prima