I COSMETICI A EFFETTO RICARICA
Vuoi dare una sferzata di energia alla tua pelle? Punta sui prodotti beauty con ingredienti estratti dalle piante ad azione “nervina”
Creme, sieri e maschere che assicurano alla pelle un’iniezione di energia ed euforia, grazie a molecole “nervine” estratte da caffè, cola, cacao, arancio amaro. «Sono ingredienti che contengono un mix di principi attivi funzionali: antiossidanti, nutrienti, lipolitici, per esempio, ma soprattutto sostanze alcaloidi, che stimolando le terminazioni nervose della pelle inducono il rilascio di neurotrasmettitori e ormoni, come dopamina e serotonina. Queste molecole moltiplicano la luminosità, la freschezza e il turgore dell’epidermide», spiega il cosmetologo Umberto Borellini, docente della Scuola di medicina estetica Agorà di Milano. Benvenuta, dunque, nel magico mondo dei prodotti “feel good”, che vantano formule tecnologicamente eccellenti accompagnate da un corredo di sensazioni che ricaricano e galvanizzano l’umore.
LA CAFFEINA DI CAFFÈ, COLA, GUARANÀ E MATÈ INCI: CAFFEINE
«La caffeina è un alcaloide presente non solo nei semi e nelle foglie della pianta del caffè, dove comunque raggiunge le concentrazioni massime, ma anche in quelle della cola, del guaranà e del matè», dice Borellini. Segni particolari: è un eccellente lipolitico. «La sua capacità di stimolare la lipasi, l’enzima che scioglie i grassi nelle cellule, è scientificamente provata. Ma la caffeina tonifica anche i vasi sanguigni, favorisce l’ossigenazione, stimola il drenaggio e la rimozione dei liquidi stagnanti: per questo è particolarmente efficace sulla buccia d’arancia», aggiunge Leonardo Celleno, dermatologo e cosmetologo, presidente Aideco ( aideco. org). Un’altra caratteristica di questo principio
attivo è la sua ottima capacità di penetrazione, anche se non di rado i laboratori cosmetici lo inglobano in microsfere bio-tecnologiche o in altri veicoli, come i liposomi, per moltiplicarne le capacità di assorbimento.
Con il supporto degli antiossidanti, contrasta rughe e cedimenti cutanei. La caffeina è anche un potente antietà, grazie al supporto degli antiossidanti, che abbondano nelle piante che la contengono.
↘ « Il chicco di caffè, soprattutto se verde, quindi non tostato, contiene dei composti polifenolici antiage, così come la noce di cola africana, anch’essa ottima fonte di caffeina oltre che di tannini, amidi e di diversi oligoelementi, che hanno un effetto energizzante e un’interessante attività lipolitica e antinvecchiamento», dice Celleno.
↘ Il guaranà, estratto da una pianta amazzonica, contiene una molecola analoga alla caffeina, la guaranina, e per questo è un altro ingrediente piuttosto gettonato nei prodotti snellenti e anticellulite. «In più, contrasta il crono e il fotoinvecchiamento per la presenza di flavonoidi, catechine e di xantine», dice Borellini.
↘ Anche il matè, estratto dalle foglioline di un agrifoglio sempreverde che cresce spontaneo in America Latina, è una delle fonti naturali più importanti di caffeina. «Il matè è anche ricco di flavonoidi antiossidanti, come la rutina, e di altri potenti antietà, come l’acido clorogenico, oltre che di vitamina C, sostanza che contribuisce alla “costruzione” del prezioso collagene», spiega Leonardo Celleno.
LA TEOFILLINA DI TÈ VERDE, NERO E BIANCO INCI: THEOPHYLLINE
La teofillina è una molecola, presente nel tè, del tutto simile alla caffeina. Favorendo la lipolisi e il drenaggio di liquidi in eccesso, rimodella la silhouette e mantiene elastici e compatti i tessuti. «Tutto questo, però, in sinergia con le altre sostanze presenti nel tè, in particolare con le vitamine, tra le quali la C e diverse del gruppo B, i carotenoidi e gli acidi fenolici, che ne fanno anche un ottimo rimineralizzante e protettivo della pelle», dice Umberto Borellini. Non tutti i tè hanno la stessa quantità di teofillina: ne è più ricco il tè nero, che però vanta percentuali un po’ più basse di antiossidanti, meno le qualità verde e bianco, che al contrario hanno maggiori principi attivi antietà.
↘ « Il tè verde contiene polifenoli che vantano un’attività riparatrice e antiage di gran lunga più efficace rispetto ad altri principi attivi analoghi», ricorda Celleno. Altra peculiarità: l’alta percentuale di clorofilla del tè verde, che ha un ottimo effetto drenante e depurativo, è l’ideale per le formule anticellulite e le creme illuminanti, per pelli grasse e con tendenza acneica.
↘ Anche il tè bianco è un ottimo antietà, grazie alla presenza di sostanze, come le catechine gallate, che inibiscono l’attività di enzimi proteolitici, come la collagenasi e l’elastasi.
↘ Il tè nero si distingue dalle altre qualità per via dei flavanoli, potenti antiossidanti che riducono la glicazione dei tessuti, uno dei processi legati all’invecchiamento.
LA SINEFRINA (& C.) DELL’ARANCIO AMARO INCI: CITRUS AURANTIUM AMARA PEEL EXTRACT
La sinefrina è una molecola estratta dall’arancio amaro che in termini tecnici è definita simpaticomimetica, perché provoca reazioni (stimolanti, eccitanti e contraenti ) simili a quelle regolate dal nostro sistema nervoso simpatico. «Poiché è termogenica e lipolitica, anche la sinefrina è un ottimo ingrediente per i cosmetici snellenti e riattivanti», dice Borellini. Ma l’arancio amaro, oltre alla sinefrina, vanta altri importanti principi attivi: «La vitamina C, antiossidante e pro-collagene; la luteina, che riduce i danni da fotoinvecchiamento; acido folico e potassio, indispensabili per la salute e la rigenerazione della pelle», ricorda Leonardo Celleno.