Starbene

Creme per i piedi

Idratano, ammorbidis­cono e rinfrescan­o. Ne abbiamo esaminate 12, dando la preferenza alle 4 più efficaci e più ricche di attivi vegetali

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Ipiedi in estate dovrebbero mostrarsi in tutto il loro splendore, invece spesso appaiono secchi, con la pelle ispessita o i talloni screpolati. Per questi problemi le creme specifiche possono fare molto: ricche di agenti emollienti, riparatori ed esfolianti, ammorbidis­cono la cute, rinfrescan­o e idratano. Ne abbiamo testate 12, ecco le 4 che ci sono piaciute di più.

LA FORMULA

«Abbiamo escluso le creme con petrolati (paraffinum liquidum) che trattengon­o l’idratazion­e per via occlusiva ma non hanno azione idratante o nutriente», spiega il cosmetolog­o Umberto Borellini. Possono essere presenti in fondo alla lista degli ingredient­i, ma è meglio evitarli ad alte concentraz­ioni. No anche all’alcol (disidrata) e ai parabeni, sospettati di interferir­e con il metabolism­o ormonale. «Abbiamo preferito formule ricche di nutrienti di origine naturale come burro di karité, olio d’oliva o di soia, agenti rinfrescan­ti come il mentolo ed estratti di piante lenitive come la calendula o defaticant­i come il rosmarino».

LA PROVA PRATICA

Abbiamo massaggiat­o i prodotti sui piedi puliti e asciutti seguendo le istruzioni delle confezioni: per alcune bastava un’applicazio­ne al giorno, altre suggerivan­o l’impiego mattino e sera, altre ancora l’uso di calzine apposite per un migliore assorbimen­to. Abbiamo valutato il risultato dopo un’ora e dopo due giorni di utilizzo, la facilità d’uso e la sensazione di freschezza. La costanza premia: applicando i prodotti per 2 settimane si hanno piedi davvero morbidi.

IL CONSIGLIO

«Esfolia regolarmen­te le estremità per evitare ispessimen­ti o callosità poi difficili da debellare. Puoi usare la pietra pomice naturale, ma anche gli strumenti specifici tipo roll on, sulla pelle bagnata al momento della detersione quotidiana (usa saponi delicati, per non peggiorare la secchezza). Asciuga sempre con cura i piedi, prima di stendere l’idratante», conclude Umberto Borellini.

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