I punti di invalidità
Se hai subito un colpo di frusta dopo un incidente stradale puoi chiedere il risarcimento alla compagnia
di assicurazione, sulla base di un’invalidità temporanea e/o permanente causata dal trauma. «Per fare domanda all’assicurazione devi compilare il modulo per la constatazione amichevole dopo l’incidente, rivolgerti al pronto soccorso per gli accertamenti, quindi conservare e presentare all’assicurazione tutta la documentazione medica e il piano terapeutico relativo al colpo di frusta, oltre alle ricevute delle spese mediche sostenute. Può essere utile fornire anche una radiografia cervicale precedente al colpo di frusta, se ce l’hai» spiega Marco Stucchi, avvocato del foro di Milano. L’assicurazione nomina un proprio medico legale che
verifica la documentazione sanitaria e ti visita: è lui a stabilire i punti di invalidità cui hai eventualmente diritto. «In caso di semplice colpo di frusta difficilmente puoi ottenere un’invalidità permanente superiore ai 2-3
punti», continua il legale. A questa va aggiunta quella temporanea, totale o parziale: per esempio possono esserti riconosciuti un giorno di invalidità temporanea totale, 10 giorni di invalidità temporanea al
50% e un punto di invalidità permanente. Il conteggio del risarcimento, fatto sulla base di specifiche tabelle, cresce con l’aumentare dell’invalidità e al diminuire dell’età di chi è colpito. «Se non sei d’accordo con le
invalidità quantificate, puoi farti fare una relazione da un tuo medico legale di fiducia. Se non si raggiunge un accordo, puoi aprire una controversia davanti al giudice di pace o in tribunale», dice Stucchi.