OCCHI A RISCHIO SE FUMI TROPPO
Che il fumo danneggi gli occhi, oltre a causare diversi tipi di tumore, malattie polmonari croniche e cardiovascolari, lo si sapeva da tempo. Ma ora uno studio scientifico, condotto dal Dipartimento di Oftalmologia dell’Università di Izmir (Turchia) e pubblicato lo scorso 25 agosto sulla rivista scientifica Ophthalmic Surgery Laser Imaging Retina,
dimostra in modo inequivocabile i danni alla retina causati dalla nicotina e dai prodotti di combustione della sigaretta. «La ricerca ha analizzato la macula (la parte centrale della retina) di 40 forti fumatori, tra i 40 e i 50 anni», spiega il professor Luigi Marino, oculista e docente di chirurgia refrattiva all’Università di Milano. «Per studiare i vasi retinici è stato utilizzato un esame chiamato Angio OCT
(tomografia a luce coerente), un test rapido e indolore che non utilizza più un colorante ottico come mezzo di contrasto per visualizzare le strutture. Risultato? Quasi tutti i soggetti presentavano danni ai vasi della retina, causati da un’ossidazione cellulare indotta dal fumo. In pratica, riduzione dell’ossigeno e del flusso sanguigno che la irrora. Una situazione pericolosa che porta al precoce instaurarsi della degenerazione maculare senile». La soluzione? Innanzitutto smettere di fumare. Poi, mangiare molta frutta e verdura di colore giallo-arancione, ricche di luteina e zeaxantina, due carotenoidi che proteggono la macula dall’insulto del tempo, del fumo e dei raggi UV. «Se l’oculista rileva già la presenza di aree con problemi, può prescrivere degli integratori ad hoc in grado di riparare i danni da carenza di ossigeno», conclude il professor Marino.