VI SPIEGO IO CHE COS’È IL WANDERLUST
Una giornata di corsa, yoga e meditazione. Il mindful triathlon sbarca in Italia. Ce ne parla la sua ambassador
Il primo ottobre Milano diventerà la capitale del benessere olistico con Wanderlust 108: il primo mindful triathlon. Il nome nasce dalla parola che in inglese significa voglia di viaggiare e dal numero sacro per la filosofia e la religione indiana. Che cos’è nei fatti? Un evento internazionale che, in poche settimane, girerà il mondo e verrà proposto anche nei parchi di Lisbona, Barcellona, Houston e Miami. Lanciato da Wanderlust (brand che promuove manifestazioni legate allo yoga), il mindful triathlon sostituisce alle classiche prove di nuoto, bicicletta e corsa, una 5 km che si può fare anche semplicemente camminando, 90 minuti di yoga all’aria aperta, guidati da insegnanti di fama mondiale e infine mezz’ora di meditazione. E io sarò lì, addirittura sul palco, per partecipare in prima persona e raccontare come si può portare lo yoga nella quotidianità e come avvicinare i bambini all’antica disciplina indiana.
UN’ESPERIENZA PER RICARICARSI DI ENERGIA Sono stata contattata in quanto appassionata di yoga, che pratico da diversi anni, e ho accettato con entusiasmo di far parte del team, conquistata dall’obiettivo: aiutare le persone a recuperare l’equilibrio; allenare mente e corpo a ritrovare la serenità e a scegliere un stile di
vita più sano, attento anche all’ambiente. Ce n’è bisogno? Tanto, tantissimo: lo dimostrano la diffusione e la partecipazione a corsi ed eventi che hanno come tema proprio la mindfulness, cioè la meditazione di consapevolezza. Una tecnica che insegna a vivere la pienezza del presente, anche grazie a una miglior conoscenza di se stessi, e che può diventare un vero viaggio nel proprio io. Un Wanderlust, appunto, per far emergere le potenzialità di cui ciascuno di noi è dotato ma che non riesce a esprimere. Per questo i 5 km previsti si possono percorrere anche camminando: lo scopo dell’evento non è mettere alla prova resistenza e forza muscolare per raggiungere il traguardo.
UN ANTIDOTO CONTRO LO STRESS
Praticare yoga con centinaia di persone sarà bellissimo. Si crea un flusso continuo di energia positiva e condivisa. Quella proposta all’aperto sarà una lezione molto dinamica, con DJ set e musica dal vivo a scandire il fluire delle sequenze. Nel momento dedicato alla meditazione, gli esercizi di respirazione e visualizzazione saranno la conclusione ideale di questa giornata: una pratica di cui fare tesoro, soprattutto in questi tempi affannati, ottimo antistress che placa l’incessante lavorio della mente. A dimostrazione che meditare non è solo per i guru indiani.