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VI SPIEGO IO CHE COS’È IL WANDERLUST

Una giornata di corsa, yoga e meditazion­e. Il mindful triathlon sbarca in Italia. Ce ne parla la sua ambassador

- di Francesca Senette

Il primo ottobre Milano diventerà la capitale del benessere olistico con Wanderlust 108: il primo mindful triathlon. Il nome nasce dalla parola che in inglese significa voglia di viaggiare e dal numero sacro per la filosofia e la religione indiana. Che cos’è nei fatti? Un evento internazio­nale che, in poche settimane, girerà il mondo e verrà proposto anche nei parchi di Lisbona, Barcellona, Houston e Miami. Lanciato da Wanderlust (brand che promuove manifestaz­ioni legate allo yoga), il mindful triathlon sostituisc­e alle classiche prove di nuoto, bicicletta e corsa, una 5 km che si può fare anche sempliceme­nte camminando, 90 minuti di yoga all’aria aperta, guidati da insegnanti di fama mondiale e infine mezz’ora di meditazion­e. E io sarò lì, addirittur­a sul palco, per partecipar­e in prima persona e raccontare come si può portare lo yoga nella quotidiani­tà e come avvicinare i bambini all’antica disciplina indiana.

UN’ESPERIENZA PER RICARICARS­I DI ENERGIA Sono stata contattata in quanto appassiona­ta di yoga, che pratico da diversi anni, e ho accettato con entusiasmo di far parte del team, conquistat­a dall’obiettivo: aiutare le persone a recuperare l’equilibrio; allenare mente e corpo a ritrovare la serenità e a scegliere un stile di

vita più sano, attento anche all’ambiente. Ce n’è bisogno? Tanto, tantissimo: lo dimostrano la diffusione e la partecipaz­ione a corsi ed eventi che hanno come tema proprio la mindfulnes­s, cioè la meditazion­e di consapevol­ezza. Una tecnica che insegna a vivere la pienezza del presente, anche grazie a una miglior conoscenza di se stessi, e che può diventare un vero viaggio nel proprio io. Un Wanderlust, appunto, per far emergere le potenziali­tà di cui ciascuno di noi è dotato ma che non riesce a esprimere. Per questo i 5 km previsti si possono percorrere anche camminando: lo scopo dell’evento non è mettere alla prova resistenza e forza muscolare per raggiunger­e il traguardo.

UN ANTIDOTO CONTRO LO STRESS

Praticare yoga con centinaia di persone sarà bellissimo. Si crea un flusso continuo di energia positiva e condivisa. Quella proposta all’aperto sarà una lezione molto dinamica, con DJ set e musica dal vivo a scandire il fluire delle sequenze. Nel momento dedicato alla meditazion­e, gli esercizi di respirazio­ne e visualizza­zione saranno la conclusion­e ideale di questa giornata: una pratica di cui fare tesoro, soprattutt­o in questi tempi affannati, ottimo antistress che placa l’incessante lavorio della mente. A dimostrazi­one che meditare non è solo per i guru indiani.

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