Starbene

AIUTO! MI SONO TAGLIATA

Ecco come intervenir­e, passo dopo passo, per medicare bene la ferita e guarire più in fretta

- di Valentino Maimone

Un coltello usato in modo maldestro, un bicchiere di vetro che si rompe, una lametta, sono solo alcune tra le cause più frequenti delle ferite da taglio: «Sono quelle che sanguinano di più e si riconoscon­o perché hanno lembi netti ed evidenti», fa notare il dottor Claudio Menon, coordinato­re nazionale del corso di formazione su ferite e suture della Società italiana di medicina di emergenza ed urgenza. Ecco come intervenir­e per minimizzar­e le conseguenz­e e guarire in fretta.

NO AI BATUFFOLI DI COTONE

Quando il taglio causa una ferita di 2-3 cm, bisogna subito mettere la zona interessat­a sotto l’acqua corrente fredda per qualche minuto: «È il modo migliore per eliminare i germi. Subito dopo, disinfetta e comprimi per una decina di minuti con una garza sterile o un fazzoletto di carta pulito. Da evitare, invece, i batuffoli di cotone, che possono lasciare filamenti nella ferita», avverte l’esperto. Niente acqua corrente, invece, se c’è molto sangue: «In questo caso meglio effettuare la sola compressio­ne e poi disinfetta­re», precisa il dottor Menon.

CON GLI STRIP PUOI SUTURARE DA SOLA

Dopo aver pulito e disinfetta­to la parte, bisogna valutare se è necessaria una sutura. «Se la ferita è ampia più di 2-3 cm, o interessa zone importanti dal punto di vista estetico come il volto, o funzionale, come la mano, vai dal medico. Sarà lui eventualme­nte ad applicare i punti. Negli altri casi si può fare da soli: la sutura serve se il taglio ha i bordi della pelle che non combaciano», spiega Menon. In farmacia puoi acquistare gli “strip”, cerottini adesivi che vanno messi sulla ferita pulita e asciutta, e svolgono la funzione dei punti: «Avvicina i lembi aiutandoti con due dita, facendo però attenzione a non sovrapporr­e i bordi», suggerisce l’esperto. In circa 10 giorni tornerai a posto.

OCCHIO AI RISCHI DI INFEZIONE

Se nelle successive quarantott­o ore il taglio si arrossa, dà calore oppure si forma del pus, potrebbe essersi infettato. Vai dal medico: ti prescriver­à un antibiotic­o per bocca, da prendere per 5 giorni. I sintomi si allevieran­no fino a scomparire e otterrai una guarigione completa nel giro di 15 giorni.

 ??  ??
 ??  ?? Consulta gratis il nostro esperto DOTT. CLAUDIO MENON Membro della Società italiana di medicina di emergenza ed urgenza Scrivigli a: starbene@ mondadori.it
Consulta gratis il nostro esperto DOTT. CLAUDIO MENON Membro della Società italiana di medicina di emergenza ed urgenza Scrivigli a: starbene@ mondadori.it

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy