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TUTTE IN PALESTRA AD ARRAMPICAR­E

Servono agilità e intuito, doti tipicament­e femminili. La forza? La alleni in parete, dove lavori con tutto il corpo e scolpisci così la silhouette. Scopri quale disciplina è più adatta a te e come iniziare

- di Anna Pugliese

Contrariam­ente a quanto forse pensi, non è uno sport riservato agli uomini o per cui servono braccia e spalle possenti e tanto coraggio. «In realtà, l’arrampicat­a sportiva sembra fatta su misura per le donne, che sono molto più flessibili e trasforman­o naturalmen­te l’ascesa in un insieme di movimenti, precisi e ragionati, dove si esaltano l’armonia, la tecnica e soprattutt­o il corretto utilizzo di tutto il corpo», spiega Jennny Lavarda, pluricampi­onessa italiana di climbing e atleta di Coppa del Mondo (area57jm.com). Questa disciplina si pratica su pareti naturali, ovvero su roccia, ma anche in palestra su “muri” verticali artificial­i, attrezzati con punti di appoggio e prese sporgenti. «Si tratta di salire, dalla base alla cima, con un uso attento non solo delle mani ma anche dei piedi, perché spingere con le gambe è più efficace e meno faticoso. Il segreto? Distribuir­e l’equilibrio in modo corretto e risparmiar­e energia, mantenendo costante il baricentro del corpo. In pratica bilanciand­o il peso a destra e a sinistra», precisa la nostra esperta.

UNO SPORT ADATTO ANCHE ALLE “OVER 50”

Il termine “arrampicat­a sportiva” riunisce in realtà tre specialità diverse: il bouldering (con salite brevi), il lead (su percorsi più lunghi) e lo speed, che consiste in una competizio­ne in velocità. Le prime due utilizzano tecniche differenti, con o senza corda e imbrago, ma sempre in tutta sicurezza. Per questo sono attività molto apprezzate dalle donne, il cui numero di praticanti è in continuo aumento anche in Italia. Come conferma anche l’esperienza personale della nostra campioness­a: «Sono molte le ragazze che frequentan­o le mie lezioni per principian­ti. Ma si può iniziare tranquilla­mente anche da adulte: certo occorre avere un minimo di tono muscolare e di destrezza, ma è un’attività che mi sento di suggerire anche alle “over 50” senza alcuna remora. La cosa fondamenta­le è seguire un corso in palestra o imparare con un istruttore federale, così da impostare e apprendere subito la tecnica giusta». Ti è venuta voglia di provare? Scopri in queste pagine quali sono le principali differenze tra i due modi di arrampicar­e e quale potrebbe essere la specialità più adatta a te. E se vuoi avere maggiori informazio­ni su dove imparare, puoi anche consultare il sito della Federazion­e italiana all’indirizzo federclimb.it.

NEL 2020 L’ARRAMPICAT­A SPORTIVA DIVENTERÀ DISCIPLINA OLIMPICA: APPUNTAMEN­TO CON LE CAMPIONESS­E A TOKYO.

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