«La nostra palestra per sole donne»
Da un giorno all’altro una struttura di Monza chiude i battenti. Ma Loredana e le sue amiche decidono di rilevarla per farla rinascere al femminile. Con grande successo
Era il luglio di due anni fa quando la palestra che frequentavo abitualmente a Monza chiuse i battenti da un giorno all’altro. Divergenze tra i soci, si disse. Ricordo ancora il momento in cui io e le altre clienti più affezionate ci siamo chieste se avremmo potuto fare qualcosa. Non abbiamo perso tempo: sono bastate poche settimane perché in sette decidessimo di rilevarla, scommettendo su noi stesse. Un gruppo molto eterogeneo di donne, ognuna con la propria esperienza e le proprie competenze. La sfida non era legata all’investimento economico, quanto al prendersi l’impegno di dedicare tempo all’attività senza lasciare il nostro lavoro. Si trattava anche di non sbagliare nel decidere chi avrebbe seguito l’amministrazione, chi si sarebbe occupata del marketing o assunta la gestione degli aspetti tecnici della palestra... La scommessa è stata poi fatta anche dalle altre clienti della vecchia palestra, a cui abbiamo proposto di anticipare i soldi dell’abbonamento per poter pagare affitti e personale. Una sfida vinta: oggi, a distanza di un anno e mezzo, stiamo ottenendo risultati che vanno al di là delle nostre aspettative. Siamo partite con 60 abbonate e ora ne contiamo più di 250. Tutte vere e proprie socie, perché abbiamo trasformato il centro fitness in un’associazione sportiva no profit, per cui chi si iscrive ne diventa parte attiva. Nessuna di noi ha dividendi: tutto viene reinvestito per migliorare la struttura. ABBIAMO UNA FILOSOFIA DIVERSA
Il carattere unico della palestra sta però nell’accesso esclusivo alle donne e, soprattutto, nella filosofia che ha mosso e muove le nostre scelte. Ogni piccolo particolare tende a soddisfare le esigenze delle socie e, proprio per garantire la sensibilità adeguata, da noi ci sono solo trainer donne. Siamo convinte che il corpo femminile abbia bisogno di un allenamento che ne metta in risalto le caratteristiche, ma da noi nessuna deve sentirsi giudicata per l’aspetto fisico. Anche per questo proponiamo programmi per mantenersi in forma, senza però cadere nella fissazione del muscolo scolpito alla body builder. La priorità è il tono, non “la tartaruga” a tutti i costi.
CI SONO PROGRAMMI PER TUTTE Detto questo, non siamo un centro benessere: qui si lavora e si suda come succede ovunque. Per esempio, abbiamo disegnato uno speciale circuito per le donne che lavorano: permette loro di mantenersi in forma anche allenandosi solo 30 minuti per tre volte la settimana, perché alterna il training alle macchine agli esercizi aerobici. Un workout completo che migliora forza e resistenza. Offriamo corsi che spaziano dalla ginnastica posturale alla fitness dance, così come programmi studiati per le adolescenti che escono da scuola o per signore di una certa età che devono lavorare sui centri dell’equilibrio. Abbiamo pensato anche alle donne che devono riprendersi da un intervento, come un’operazione al ginocchio o l’asportazione di un tu-
«L'OBIETTIVO? CREARE UN AMBIENTE DOVE SENTIRSI A PROPRIO AGIO, PERCHÉ NESSUNA VIENE GIUDICATA. E DOVE CI SI MANTIENE IN FORMA, SENZA L'OSSESSIONE DEL MUSCOLO SCOLPITO».
more al seno: persone quindi che non devono solo riacquistare mobilità, ma anche ricostruirsi una fisicità. Nella nostra palestra trovano le competenza e l’ambiente giusto per farlo, grazie alla nostra fisioterapista che ha un’esperienza specifica nel lavoro di rieducazione e segue singolarmente le clienti con particolari esigenze, studiando per loro esercizi personalizzati. È ANCHE UN LUOGO D'ASCOLTO
Il fatto che noi socie fondatrici siamo diventate amiche si riflette anche nello spirito della palestra stessa, dove tutte le socie sono consapevoli che qualcuno sulla stessa lunghezza d’onda si prenderà cura di loro. Qui non perdiamo tempo in chiacchiere, per quelle c’è il bar in fondo alla strada, dove ci ritroviamo dopo la doccia. Ma anche stare insieme è importante: da ex assistente sociale quale ero, mi piace pensare al nostro centro anche come un luogo d’ascolto e credo che le socie lo apprezzino. Inoltre, avere un pubblico solo femminile ha permesso pure a diverse ragazze musulmane di iscriversi. Vengono accompagnate dai loro mariti per appurare l’effettiva assenza di personale e clienti maschili; poi, una volta qui, si allenano tranquillamente senza indossare il velo.
ABBIAMO GUADAGNATO IN BENESSERE Ultima osservazione: “possedere una palestra” ha avuto un risvolto positivo anche per tutte noi socie fondatrici dal punto di vista del benessere. Ci fa venire voglia di allenarci una volta in più e infatti siamo in forma e manteniamo il peso corretto a dispetto di tutto. Personalmente, ho anche acquisito una maggior consapevolezza del corpo: ormai conosco le mie reazioni e so quali sono gli esercizi più adatti per me. E, a 57 anni, mi rendo conto che in questo modo riesco anche a prevenire tanti piccoli acciacchi dell’età.