Psicologia QUESTO CARTOON MI EMOZIONA!
Il 2018 sarà l’anno dei cartoon. È previsto, infatti, un film animato in programmazione quasi ogni settimana, con una grande attesa per The LEGO Movie Sequel, Gli Incredibili 2 e Madagascar 4. Non potrebbe essere che così, visto che nel 2017 i cartoni sono stati gli unici film a incassare cifre importanti (Cattivissimo me 3 ha guadagnato 195 milioni di euro nel mondo; Baby Boss, solo in Italia ha superato i sette milioni di euro). Piacciono, e molto, sia ai bambini sia agli adulti. «Il successo tra il pubblico adulto ha una spiegazione precisa», commenta Mariarita Valentini, psicoterapeuta umanistica bioenergetica. «I film di animazione, non essendo confinati alla realtà, si possono spingere oltre facendo leva sulle nostre emozioni estreme o quelle socialmente non accettabili come la tristezza o la rabbia. Quindi, quando guardiamo un cartoon, abbassiamo la guardia proprio perché lo consideriamo irreale e moralmente non minaccioso. È più facile, allora, immedesimarsi con i personaggi “negativi” senza provare sensi di colpa e lasciare andare le emozioni che in genere tendiamo a reprimere. Allo stesso modo, ci danno la possibilità di vivere intensamente quelle positive, come il senso di potenza, di uscire dai nostri schemi abituali e immergerci in avventure fantasiose» conclude l’esperta.