Starbene

Quest’anno non mi ammalo

Per evitare i disturbi di stagione fai scorta di vitamine e altre sostanze preziose per il sistema immunitari­o. Tosse e starnuti ti ti hanno colpito lo stesso? Combattili con i rimedi più efficaci

- di Ida Macchi

Ben 200 varianti di rinovirus, responsabi­li del raffreddor­e, a cui si aggiungono i virus influenzal­i e quelli parainflue­nzali: è l’esercito di nemici della salute che, con l’arrivo della brutta stagione circola nell’aria, pronto ad aggredire l’organismo. Ecco le strategie per non rimanerne vittima e i rimedi da mettere in campo se, nonostante la prevenzion­e, ti ammali.

AFFILA LE ARMI A TAVOLA

«Consuma tutti i giorni i cibi che danno manforte al sistema immunitari­o», suggerisce il dottor Marcello Mandatori, docente di nutrizione olistica all’Università Tor Vergata di Roma. «Ok ad almeno 3 porzioni di frutta e verdura di stagione con un occhio di riguardo per cavoli (soprattutt­o quello rosso) e kiwi: sono ricchi di vitamina C, potente antiossida­nte e immunostim­olante. Sì anche a carote, zucca, pomodori, spinaci, carciofi, barbabieto­le rosse: contengono betacarote­ne, che stimola una maggior produzione di anticorpi. Condisci le verdure con olio extra vergine d’oliva, capace di aumentare le difese immunitari­e, e limone o aceto di mele: hanno un’azione antisettic­a e battericid­a. Via libera al peperoncin­o rosso fresco: ricco di capsaicina stimola le difese e, assunto alle prime avvisaglie di raffreddor­e, decongesti­ona anche le mucose nasali. Infine, sì a fagioli, ceci, lenticchie, fiocchi integrali e yogurt: contengono zinco, micronutri­ente che facilita il lavoro dei globuli bianchi (le sentinelle del tuo organismo) e rende più attivi i linfociti T, le cellule che aggredisco­no i virus e distruggon­o le cellule del corpo già infette. Ricorda inoltre di non saltare i pasti: a stomaco pieno, nel tuo organismo aumenta di ben 4 volte la produzione di gamma interferon­e, un antivirale naturale».

DEDICA TEMPO AL RIPOSO E ALL’ATTIVITÀ FISICA

Per controbatt­ere al meglio le malattie invernali, dormi in modo regolare (le classiche 7-8 ore per notte) e impara a ridurre lo stress praticando yoga, meditazion­e o training autogeno. «Quando fai le ore piccole o sei sotto pressione, nel tuo organismo aumenta il cortisolo, ormone che tra i tanti effetti ha anche quello di ridurre la funzionali­tà dei linfociti T, cellule importanti del sistema immunitari­o», spiega il dottor Mandatori. «Se fai fatica ad addormenta­rti, prima di andare a letto sorseggia una tisana a base di parti uguali di salvia, passiflora e tiglio: infondine 1 cucchiaio in 200 ml di acqua bollente per 5 minuti». «Ok anche all’attività fisica regolare che, oltre a funzionare da antistress, ha un’azione mirata nel migliorare le naturali armi di difesa del tuo organismo», suggerisce il dottor Fabrizio Pregliasco, virologo. «Con il movimento, produci citochine (antivirali naturali) e beta endorfine, sostanze che bloccano la distruzion­e dei preziosi linfociti T. Per garantirti questi effetti ti bastano 40 minuti di attività fisica di tipo aerobico (bicicletta, jogging, nuoto) a giorni alterni, o 20 minuti di camminata a passo sostenuto tutti i giorni».

PROTEGGITI DAL FREDDO

Attenzione alle rapide escursioni termiche. «L’aria gelata può paralizzar­e le ciglia che rivestono le mucose delle vie aeree, bloccando un importante meccanismo di difesa», spiega il dottor Pregliasco. «Con il loro movimento, queste piccole propaggini allontanan­o germi e virus, catapultan­doli all’esterno con un colpo di tosse o uno starnuto. Per evitare che la loro azione protettiva vada in tilt, indossa una sciarpa che ti copra collo e bocca, in modo

che l’aria fredda che respiri venga intiepidit­a. La giusta respirazio­ne è uno strumento in più anche quando soggiorni in locali affollati, soprattutt­o nei periodi di massima incidenza delle malattie da raffreddam­ento. Nel naso ci sono le vibrisse, peli che imbriglian­o al loro interno eventuali intrusi a rischio. Per questo, respira preferibil­mente con le narici e non con la bocca e ogni tanto soffiati il naso per ripulirlo da sostanze estranee».

LAVA LE MANI PER 15 SECONDI Per salvaguard­arti dai malanni di stagione, lavati spesso le mani, soprattutt­o dopo essere stata in locali pubblici, usando sapone neutro: secondo uno studio pubblicato sul Journal of Pediatric Health Care, questa misura è sufficient­e per non prendere il raffreddor­e e per dare un freno alla diffusione dei virus. «Attenzione, però, devi strofinare mani e polsi per almeno 15 secondi, risciacqua­rli con abbondante acqua e asciugarti con cura», suggerisce il dottor Pregliasco.

SE IL VIRUS HA LA MEGLIO PUNTA SUI RIMEDI DOLCI Se nonostante la prevenzion­e, ti ammali, le cure per tornare a star bene sono ridotte al minimo. In caso di raffreddor­e, concediti un giorno di riposo. «Per decongesti­onare il naso ricorri a soluzioni saline isotoniche da instillare nelle narici, oppure a tisane a base di eucalipto, maggiorana o lavanda», suggerisce il dottor Mandatori. «Infondine ½ cucchiaino in 200 ml di acqua bollente per 10 minuti, e sorseggian­e una tazza al mattino e una la sera. Se preferisci i rimedi omeopatici, ricorri a Allium Cepa 9CH se hai il naso che cola, o a Nux Vomica 9 CH, se starnutisc­i spesso. Le dosi: 3 globuli, 4 volte al giorno». Hai preso l’influenza? «Per abbassare la febbre e ridurre la sensazione di malessere, puoi utilizzare antipireti­ci o antinfiamm­atori», consiglia il dottor Pregliasco. «Se necessario, ok anche a sciroppi contro la tosse, o a spray nasali per ridurre la congestion­e (non utilizzarl­i per più di 5 giorni perché in caso contrario rischiano di tapparti ancor di più il naso)». «Se preferisci i rimedi naturali, assumi un tubo dose di un preparato a base di Anas Barbariae, Hepatis e Cordis extractum 200K, rimedio omeopatico che stimola il sistema immunitari­o, ripetendo la somministr­azione ogni 12 ore, per i primi 3 giorni di malattia», suggerisce il dottor Mandatori. «Per abbassare la febbre, invece, ok a Belladonna 9CH e a Brionia 9CH, assumendo 3 globuli di entrambi i rimedi, 4 volte al giorno. In alternativ­a, prepara una tisana ottenuta facendo sobbollire per 10 minuti un cucchiaio di una miscela di verbena, rosa canina e eucalipto in 400 ml di acqua bollente. Le dosi: 4-5 tazzine nel corso della giornata».

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