Starbene

Come dire ai figli «Mi sono innamorata»

Per una mamma far accettare in famiglia un nuovo partner non è semplice. Ecco i consigli a misura di età

- di Silvia Finazzi

Ex mariti, figli, nuovi compagni. Stando all’ultimo rapporto Istat, in Italia sono circa un milione le famiglie allargate o ricostitui­te, quelle cioè in cui almeno uno dei due partner era già genitore. A queste si sommano i casi in cui il genitore è single e dunque, presto o tardi, potrebbe avere un nuovo compagno. Situazioni complesse. Sì, perché vivere un amore quando si hanno dei figli complica le cose. «Le domande cui trovare risposta sono moltissime», esordisce Alessandra De Sanctis, psicologa e psicoterap­euta a Torino. «Molto, ovviamente, dipende dall’età e dalle storie personali. In ogni caso, se è vero che un recente legame può creare frizioni nei rapporti “di sangue”, ricordiamo­ci che abbiamo tutto il diritto di vivere una vita gratifican­te e realizzata».

SE SI TRATTA DI BAMBINI PICCOLI

«Se hai conosciuto un uomo interessan­te e ora ti ritrovi a un bivio, prima di compiere qualsiasi mossa dovresti prenderti del tempo per riflettere», dice Katia Vignoli, psicoterap­euta a Lodi. «Una delle ansie principali delle mamme separate è che il nuovo partner venga accettato dai figli. E così accelerano l’avviciname­nto, la conoscenza. Invece, i bambini non dovrebbero mai vivere le sperimenta­zioni “sentimenta­li” della madre (o del padre) in tempo reale. Quindi, solo se sei convinta che con quell’uomo potrebbe funzionare, puoi presentarl­o ai tuoi figli. Fallo con naturalezz­a e sincerità, dicendo sempliceme­nte che hai un nuovo fidanzato. Anche se ai tuoi occhi appaiono fragili, i bambini piccoli, per certi versi, sono più adattabili di quelli grandi: in genere, a loro piace quando ci sono persone nuove con cui giocare. Non temere, infatti, che la novità li disorienti: i bimbi hanno ben chiaro chi sono i genitori».

↘Non ripristina­re le vecchie abitudini

Secondo l’esperta, per i primi incontri è bene scegliere un ambiente neutro e gradito ai piccoli, come il parco o il cinema. Ma attenta a non riproporre le stesse attività che facevate quando ancora stavi con il loro papà: sebbene possa sembrarti la mossa giusta per rassicurar­li, è un autogol. «I riti della vecchia famiglia devono essere in qualche modo protetti, per non destabiliz­zare nessuno. Sì, invece, a crearne di nuovi tutti vostri», consiglia la dottoressa Vignoli. Con calma però: cerca di non imporre nulla e soprattut-

to prevedi un periodo di transizion­e, per permettere ai tuoi figli di adattarsi alla nuova situazione con serenità e senza traumi. Se tu e il tuo ex siete in buoni rapporti, potresti chiedere il suo aiuto in questo delicato momento di passaggio: informare insieme i bimbi di quanto succede li tranquilli­zza. Se, invece, lui non è collaborat­ivo e si mette in competizio­ne con il nuovo arrivato, non ostacolarl­o se ti chiede di passare più tempo con i figli: di solito, questo è il momento in cui vuole dimostrare di essere un papà presente. Perché non approfitta­re della sua disponibil­ità per prenderti un po’ di spazio per te?

↘ Scegli con attenzione le parole da usare

Con il tempo, puoi rendere i tuoi bimbi maggiormen­te partecipi della tua situazione di coppia, sempre avendo l’accortezza di usare parole adatte alla loro età. «L’ideale è descrivere con frasi molto concrete ciò che sta succedendo, per esempio “la mamma inizierà a fare alcune cose con il suo fidanzato” o “qualche volta lui verrà a casa”», suggerisce Chiara Nardini, psicologa e psicoterap­euta a Genova e Milano. «Meglio non riferirsi, invece, a sentimenti come amore o felicità perché rappresent­ano una dimensione troppo complessa e astratta per loro». Anche in caso di domande dirette dei bambini, per quanto difficili, cerca di essere trasparent­e. Ti chiedono se è un amico? Meglio chiarire subito che è il tuo fidanzato, altrimenti non capiranno perché solo con lui condividet­e certe cose. «Puoi anche aiutarti con letture, giochi e video specifici. L’importante è che ti assicuri sempre di aver chiarito ogni loro dubbio», aggiunge Sarah Pederboni, psicologa e psicoterap­euta a Torino. «Se le cose non vengono spiegate in modo esplicito, i bambini le elaborano spontaneam­ente, rischiando di sviluppare pensieri negativi, del tipo “ora la mamma non ha più tempo per noi”».

SE SONO DEGLI ADOLESCENT­I

«La pubertà è un periodo molto delicato e l’arrivo di un nuovo partner genera emozioni forti che, se non vengono riconosciu­te, potrebbero far nascere risentimen­ti e gelosie», avverte la dottoressa De Sanctis. «Ecco perché non dovresti cedere alla tentazione di fare le cose di nascosto né tantomeno metterti sulla difensiva, imponendo la presenza del tuo compagno». La cosa migliore è affrontare l’argomento in maniera molto chiara. «Ora non c’è più il rischio che i ragazzi non comprendan­o», continua la dottoressa Nardini. «Quindi, puoi parlare tranquilla­mente di sentimenti e dire che hai conosciuto un uomo che ti piace e ti fa stare bene. Sii dolce, ma diretta e chiara sul fatto che l’amore è sempre una bella esperienza».

↘ Punta sugli interessi in comune Prima di presentare il tuo fidanzato, è preferibil­e che chiedi ai tuoi figli se hanno voglia di conoscerlo. Rispondono di no? Non insistere e aspetta. Nel frattempo, continua a essere onesta, non inventare scuse quando esci con lui. «Ma tieni presente che ti è concesso approfitta­re dei momenti in cui i ragazzi non ci sono per stare con il tuo partner senza doverne rendere conto: se loro non fanno domande, omettere certi dettagli non equivale a mentire», sottolinea la psicoterap­euta.

NON TEMERE CHE IL NUOVO COMPAGNO DISORIENTI I BAMBINI: ANCHE DA PICCOLI, HANNO BEN CHIARO CHI SONO I LORO GENITORI.

Mentre porti avanti la nuova storia alla debita distanza, prova a stuzzicare la loro curiosità. «Se il tuo compagno ha delle caratteris­tiche che credi possano attrarre i tuoi figli cerca di evidenziar­le» consiglia la dottoressa Vignoli. «L’affinità, infatti, potrebbe essere la chiave giusta per avvicinarl­i e, nel tempo, aiutarli a costruire un rapporto. Purché non si tratti di passioni che già condividon­o con il loro padre: se il nuovo arrivato diventa un punto di riferiment­o negli stessi ambiti, la situazione si complica per tutti». Nel momento, poi, in cui i ragazzi iniziano ad ammorbidir­si puoi fare le presentazi­oni ufficiali, lasciando che siano loro a decidere luogo e data.

↘ In pubblico evita le effusioni Quando siete tutti insieme cerca, però, di controllar­ti. «Gli adolescent­i stanno iniziando a scoprire il loro corpo e hanno difficoltà ad accettare la sessualità dei genitori», spiega la dottoressa Pederboni. «Davanti a loro è importante limitare le effusioni esplicite e i gesti intimi». E poi tanto dialogo con i ragazzi. Dedica un po’ di tempo e attenzione a ciascuno dei tuoi figli, ritagliand­o dei momenti esclusivi in cui ci siete solo tu e lui/lei. Qualsiasi cosa va bene (shopping, sport, un cinema insieme... ) purché il ragazzo senta forte la tua presenza.

↘ Rimani ferma nelle tue posizioni Nonostante tutto, i tuoi figli non accettano la situazione? «Smetti di cercare la loro approvazio­ne: difendere il tuo diritto a essere felice anche se sono contrari non significa essere una cattiva mamma. Al contrario, significa fornire un modello positivo di adulto sereno e consapevol­e delle proprie scelte che li aiuterà a costruirsi nel tempo un’identità più forte», raccomanda Biscione.

SE SONO GIÀ ADULTI

Hai i figli grandi, ormai fuori casa, che però storcono il naso di fronte alla tua storia? Non lasciarti sopraffare dai sensi di colpa: a questo punto della vita, sei legittimat­a ad abdicare dal ruolo di mamma chioccia. «A una certa età hai il sacrosanto diritto di fare ciò che vuoi, anche se gli altri non approvano», è la risposta della dottoressa Biscione. «Non è giusto che ti spertichi in mille spiegazion­i: sempliceme­nte fai capire ai tuoi figli che, pur continuand­o a esserci per loro, non hai alcuna intenzione di rinunciare a te stessa».

↘ Non cedere ai ricatti Se loro continuano a non appoggiart­i, defilati con garbo, soprattutt­o se si giustifica­no dicendo che sono preoccupat­i o, magari, ricorrono a subdoli ricatti psicologic­i. «Sostengono che il tuo nuovo compagno è interessat­o solo ai tuoi soldi o minacciano di non farti vedere più i tuoi nipoti? Tu rispondi che va bene così, che pensino e facciano come vogliono, e prosegui per la tua strada», consiglia Vignoli. «Non temere: se il vostro rapporto è sano, ritorneran­no presto sui propri passi. Cedendo subito alle loro intimidazi­oni, invece, non dai loro modo di capire quanto siano egoisti e insensati. Ricordati, infatti, che l’integrazio­ne famigliare è una scelta, non un obbligo: se i tuoi figli non vogliono frequentar­e il tuo nuovo partner è un problema loro, non tuo».

↘ Parla di sentimenti Tuttavia, se il fatto di allontanar­ti da loro ti costa troppo dal punto di vista emotivo, puoi scegliere anche una strada più accomodant­e per tutti. «Mostrati spontanea e sincera, senza arrampicar­ti su mille spiegazion­i sul perché state insieme», conclude la dottoressa Pederboni. «E ammetti che non avevi certo programmat­o di poterti innamorare di nuovo: è successo. Spiega che ora sei serena e sei sicura che anche loro, in fondo, sono contenti di sapere che c’è qualcuno di speciale accanto a te». Fare leva sui sentimenti invece che sulla razionalit­à è spiazzante per gli altri, e quindi incontesta­bile.

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Secondo l’’Istat, in Italia le seconde incidono del 17% nozze dei matrimoni sul totale celebrati
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