Le dosi da rispettare
studio ABR di Roma (alimentiesicurezza.
«Spesso contengono coloranti, conservanti e aromi di sintesi che ne fanno un prodotto ben poco naturale. Queste bevande, in prevalenza analcoliche, sono famose per i loro effetti stimolanti, energizzanti e di amplificazione delle prestazioni sportive e mentali (reali o, Una lattina da 250 ml di energy drink contiene quasi 30 g di zucchero e 80-110 mg di caffeina. «Per quest’ultima la soglia di sicurezza giornaliera per un adulto è di 400 mg, mentre per bambini e adolescenti è bene non superare la soglia di 3 mg/kg di peso corporeo. Una lattina di energy drink contiene quindi quasi tutta la dose giornaliera di caffeina per un ragazzo. Lo stesso vale per un adulto che ne consuma due o tre al giorno, oltre ai caffè abituali», avverte l’esperta. a volte, solo per via dell’effetto placebo). Ma attenta: non hanno niente a che vedere con gli sport drink, che hanno una formulazione diversa e servono a reintegrare le perdite idrosaline».
L’AZIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO Per arginarne il consumo eccessivo, il Parlamento europeo ha proibito di inserire sugli energy drink contenenti zucchero e caffeina l’indicazione che siano in grado di aumentare la performance atletica o la concentrazione. «Questi prodotti, oltre a dosi massicce di zuccheri, dei quali la nostra alimentazione è fin troppo ricca, apportano quantità elevate di sostanze eccitanti come la caffeina, una cui smodata assunzione provoca sintomi come cefalea, insonnia e iperagitazione. Per di più, in combinazione con gli alcolici, abitudine sempre più diffusi tra i giovani, possono indurre depressione, alterazioni del ritmo cardiaco e della funzionalità renale», conclude la dottoressa Baviera.