IL MENU PER I PRIMI CICLI
Una corretta alimentazione è di grande aiuto all’organismo in questa particolare fase dello sviluppo. Ecco le regole da seguire
Com’è noto, le prime mestruazioni sono accompagnate da disordini ormonali che incidono negativamente su diverse funzioni dell’organismo come sull’umore. Un aiuto per normalizzare almeno in parte la situazione può arrivare dal cibo. Con l’aiuto della dottoressa Anna D’Eugenio, medico nutrizionista a Roma e autrice del libro Gli ormoni sessuali e la dieta (Adda editore), vediamo perché e come aiutare tua figlia a impostare un regime alimentare corretto per affrontare questa fase dello sviluppo.
PESO OK, CICLI REGOLARI
«Quando non si ha ancora acquisito un ritmo ovarico definito, tanti parametri risultano instabili, tra i quali anche e soprattutto l’equilibrio glicemico. La principale conseguenza è un notevole desiderio di dolci, che però va tenuto a bada così come qualsiasi altro eccesso alimentare», spiega l’esperta. «Per normalizzare i cicli mestruali è infatti fondamentale riuscire a controllare il peso con una dieta sana, avendo cura di essere né troppo grasse né eccessivamente magre, perché questa condizione può portare a sua volta a “salti” e irregolarità. Mangiare in modo corretto, inoltre, favorisce il funzionamento del fegato, organo che catabolizza gli ormoni e ne permette la buona eliminazione dal corpo, così come del pancreas, che mediante l’insulina è in grado di intervenire sulla produzione di alcuni ormoni ovarici».
SERVE UN PO’ DI TUTTO
Veniamo ora alle regole pratiche da seguire a tavola. «I carboidrati devono essere presenti a ogni pasto, poiché favoriscono la regolarità dei cicli mestruali», consiglia la dottoressa D’Eugenio. «Si può per esempio inserire del pane in un menu proteico o consumare un primo a base di pasta o cereali. Non devono tuttavia mai mancare neppure le proteine, animali e/o vegetali: sotto la spinta degli ormoni sessuali, infatti, il corpo, in questo periodo è in forte accrescimento e i “mattoni” dei muscoli sono quindi indispensabili. E fondamentali sono anche i grassi, sia di origine animale sia vegetale, perché gli stessi ormoni sessuali si formano dalla molecola del colesterolo. Serve quindi un menu vario, con l’indicazione di evitare prodotti sostitutivi del pasto, a partire dalle barrette dietetiche». Una dieta ricca e sana può inoltre aiutare a tenere sotto controllo l’acne, altra indesiderata conseguenza degli squilibri ormonali collegati ai primi cicli.
PER REINTEGRARE IL FERRO
Un discorso a sé merita poi il ferro, minerale che viene inevitabilmente perduto con il flusso mestruale. «Bisogna allora inserire nel menu alimenti che lo contengono, come la carne, i legumi e verdure quali la cicoria, gli spinaci e il radicchio. Utili anche le spremute di agrumi e le macedonie di kiwi, perché la vitamina C favorisce l’assorbimento del minerale», conclude l’esperta.