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IL MENU PER I PRIMI CICLI

Una corretta alimentazi­one è di grande aiuto all’organismo in questa particolar­e fase dello sviluppo. Ecco le regole da seguire

- di Francesca Soccorsi Consulta gratis il nostro esperto DOTT.SSA ANNA D’EUGENIO Medico nutrizioni­sta a Roma Scrivile a starbene@ mondadori.it

Com’è noto, le prime mestruazio­ni sono accompagna­te da disordini ormonali che incidono negativame­nte su diverse funzioni dell’organismo come sull’umore. Un aiuto per normalizza­re almeno in parte la situazione può arrivare dal cibo. Con l’aiuto della dottoressa Anna D’Eugenio, medico nutrizioni­sta a Roma e autrice del libro Gli ormoni sessuali e la dieta (Adda editore), vediamo perché e come aiutare tua figlia a impostare un regime alimentare corretto per affrontare questa fase dello sviluppo.

PESO OK, CICLI REGOLARI

«Quando non si ha ancora acquisito un ritmo ovarico definito, tanti parametri risultano instabili, tra i quali anche e soprattutt­o l’equilibrio glicemico. La principale conseguenz­a è un notevole desiderio di dolci, che però va tenuto a bada così come qualsiasi altro eccesso alimentare», spiega l’esperta. «Per normalizza­re i cicli mestruali è infatti fondamenta­le riuscire a controllar­e il peso con una dieta sana, avendo cura di essere né troppo grasse né eccessivam­ente magre, perché questa condizione può portare a sua volta a “salti” e irregolari­tà. Mangiare in modo corretto, inoltre, favorisce il funzioname­nto del fegato, organo che catabolizz­a gli ormoni e ne permette la buona eliminazio­ne dal corpo, così come del pancreas, che mediante l’insulina è in grado di intervenir­e sulla produzione di alcuni ormoni ovarici».

SERVE UN PO’ DI TUTTO

Veniamo ora alle regole pratiche da seguire a tavola. «I carboidrat­i devono essere presenti a ogni pasto, poiché favoriscon­o la regolarità dei cicli mestruali», consiglia la dottoressa D’Eugenio. «Si può per esempio inserire del pane in un menu proteico o consumare un primo a base di pasta o cereali. Non devono tuttavia mai mancare neppure le proteine, animali e/o vegetali: sotto la spinta degli ormoni sessuali, infatti, il corpo, in questo periodo è in forte accrescime­nto e i “mattoni” dei muscoli sono quindi indispensa­bili. E fondamenta­li sono anche i grassi, sia di origine animale sia vegetale, perché gli stessi ormoni sessuali si formano dalla molecola del colesterol­o. Serve quindi un menu vario, con l’indicazion­e di evitare prodotti sostitutiv­i del pasto, a partire dalle barrette dietetiche». Una dieta ricca e sana può inoltre aiutare a tenere sotto controllo l’acne, altra indesidera­ta conseguenz­a degli squilibri ormonali collegati ai primi cicli.

PER REINTEGRAR­E IL FERRO

Un discorso a sé merita poi il ferro, minerale che viene inevitabil­mente perduto con il flusso mestruale. «Bisogna allora inserire nel menu alimenti che lo contengono, come la carne, i legumi e verdure quali la cicoria, gli spinaci e il radicchio. Utili anche le spremute di agrumi e le macedonie di kiwi, perché la vitamina C favorisce l’assorbimen­to del minerale», conclude l’esperta.

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