Starbene

Risi colorati: la nuova moda che ti fa star bene

Hanno conquistat­o chef e scienziati. Perché sono buoni e alleati della salute. Come rivela un nuovo studio

- di Roberta Camisasca

Acolpire subito è il colore. Scuro, intenso, intrigante. I chicchi adornano il piatto come piccoli diamanti rossi o violacei. Sarà per questo, ma anche per l’aroma vivace e il sapore esotico, che il riso pigmentato vive un momento d’oro. Il classico bianco resta quello più consumato ma, complici anche gli “impiattame­nti” artistici dei grandi chef visti in tv (dalla Piramide nera di Marchesi alla Cialda croccante di Venere di Cannavacci­uolo), cresce l’interesse verso varietà prima snobbate, considerat­e “strane” o difficili da cucinare. Le vendite di riso rosso e nero sono schizzate alle stelle e la produzione si adegua felicement­e a questo trend: la superficie coltivata è più che triplicata in soli tre anni, rivela l’Ente nazionale risi. Osannato dagli antichi imperatori per i poteri afrodisiac­i (a cui il riso Venere deve il suo nome), rivalutato dai tradiziona­listi del chicco brillato per l’invidiabil­e profilo nutriziona­le, promosso dagli scienziati: una ricerca conferma che il riso pigmentato non è solo una scelta di gusto o scenografi­a del piatto, ma anche di salute.

VIRTÙ SALUTISTIC­HE AL TOP

Delle proprietà nutriziona­li di riso rosso e nero si parla già nel Giornale di risicoltur­a del 1928. «Parliamo di due varietà di riso integrale e questo è già un vantaggio», premette Mariangela Rondanelli, professore associato in scienze e tecniche dietetiche applicate all’Università degli studi di Pavia. «Il chicco non subisce il processo di raffinamen­to e sbiancatur­a del riso brillato e mantiene intatte le proprietà degli strati esterni, incluso il germe, ricco di vitamine, fibre, minerali e preziosi acidi grassi essenziali». Oltre a queste virtù, già note, lo studio italiano, coordinato dall’Ente nazionale risi e realizzato con la Fondazione Umberto Veronesi e l’Università degli studi di Milano, ha dimostrato che il riso nero e quello rosso sono ricchi di polifenoli, che hanno proprietà antinfiamm­atorie e contribuis­cono alla prevenzion­e di malattie croniche (come obesità e diabete). «Integrale, nero e rosso sono circa quattro volte più ricchi di fibra rispetto a quello lavorato, bianco e parboiled», sottolinea Katia Petroni, professore associato di genetica all’Università degli studi di Milano. «Nella nostra ricerca si è visto che i risi colorati hanno un maggiore potere antiossida­nte degli altri: il nero contiene in particolar­e antocianin­e (pigmenti viola presenti in molta frutta e verdura), quello rosso alchilreso­rcinoli (altri pigmenti) tutti appartenen­ti alla grande famiglia dei polifenoli che comprende circa 5000 sostanze diverse».

SEMPRE PIÙ MADE IN ITALY

Intanto nei supermerca­ti la vendita di riso integrale raddoppia (da 3 a 7,5 milioni di chilogramm­i,

secondo dati Iri) e sugli scaffali quello colorato non manca più. «I prodotti acquistabi­li in Italia sono sicuri», rassicura Rondanelli. «Fino a qualche anno fa i risi pigmentati erano importati, oggi vengono coltivati anche in Italia, sebbene non ci sia ancora l’obbligo di indicare l’origine in etichetta». Il primo nero a essere iscritto nel Registro nazionale dei risi è stato il Venere, seguito nel 2016 dal Nerone e dall’Artemide, insieme a due varietà rosse, l’Ermes e il Ris Rus. Si possono trovare nella grande distribuzi­one oppure comprare direttamen­te dai produttori, nelle riserie locali. «Meglio scieglierl­o biologico, magari combinato con altri cereali», consiglia Marco Bianchi, food mentor e divulgator­e scientific­o per la Fondazione Veronesi. «La sua destinazio­ne

LO DICONO LE ULTIME RICERCHE: I POLIFENOLI CONTENUTI NEI CHICCHI ROSSI E NERI SONO IN GRADO DI ATTIVARE LE DIFESE DEL NOSTRO ORGANISMO.

d’uso non è il risotto come lo intendiamo noi, perché rimane sgranato: l’ideale è saltarlo in padella con spezie e verdure o utilizzarl­o per preparare insalate esotiche. Il vantaggio, oltre alle proprietà nutriziona­li, è che si mantiene sempre al dente. Non aggiungere sale: riso rosso e riso nero hanno un profumo e un gusto caratteris­tici, che vanno esaltati. Piuttosto gioca sui condimenti: frutta secca con pesce azzurro o salmone, oppure uvetta sultanina e verdura, per creare un gradevole contrasto “dolce salato”».

PROTAGONIS­TI ANCHE NEI RISTORANTI

«Anche nella ristorazio­ne l’offerta sta crescendo, soprattutt­o nella zona di Novara e Vercelli», aggiunge Roberta Garibaldi, esperta di turismo enogastron­omico, docente universita­rio e responsabi­le del Tourism Lab dell’Università degli studi di Bergamo. Una buona notizia per tanti: dai celiaci, stufi del solito risotto, agli sportivi (i chicchi vengono digeriti velocement­e fornendo energia subito disponibil­e) e a chi è a dieta, perché il riso integrale sazia a lungo, grazie al basso indice glicemico (e nonostante abbia un po’ meno calorie del riso bianco). «I ristoranti italiani propongono per lo più riso Venere con gamberi, verdure e germogli, tipici della cultura orientale da cui derivano, ma li abbinano anche a ingredient­i tipicament­e mediterran­ei, come la burrata e la salsa di pomodoro fresco, con risultati sorprenden­ti», racconta l’esperta. «C’è anche la pizza nera, con farina di riso Venere nell’impasto, che nella versione ripiena si chiama “scrocchiar­ella”. Interessan­te la tendenza a esplorare varietà meno note come il Violet, un pigmentato nero molto aromatico». Persino il turismo italiano ringrazia: nascono percorsi guidati alla scoperta del riso cromatico e mostre dedicate alla sua storia. Nella zona di Pavia, preso l’Agriturism­o Cascina Corte Grande, c’è un Museo sul tema mentre alcune aziende, come Riso Buono, produttore di riso nero, danno la possibilit­à di fare visite organizzat­e.

 ??  ?? I ristoranti italiani spesso propongono il riso nero con i crostacei o le verdure, come in Oriente.
I ristoranti italiani spesso propongono il riso nero con i crostacei o le verdure, come in Oriente.
 ??  ??
 ??  ??
 ??  ?? Giochi cromatici nel bicchiere.
Giochi cromatici nel bicchiere.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy