ANCHE CHI SOFFRE DI OSTEOPOROSI DEVE FARE MOVIMENTO
In Italia sono 5 milioni le persone con problemi di ossa fragili e molte di loro, nel timore di incorrere in fratture evitano di fare movimento fisico. Ma è sbagliato: la vita sedentaria favorisce il progredire dell’osteoporosi. È dunque fondamentale svolgere attività che rafforzino lo scheletro e, al tempo stesso, se si sono già avute fratture, evitarne alcune che possono essere pericolose. La campagna Muoviti ancora della Siomms (Società italiana dell’osteoporosi del metabolismo minerale e delle malattie dello scheletro) ha proprio la finalità di fare chiarezza su questi temi. L’iniziativa mette a disposizione un dépliant di 24 pagine e due video, con pratici tutorial di esercizi. Il progetto informativo comprende un’introduzione sulla malattia con i “pilastri della prevenzione dell’osteoporosi” e un decalogo con i consigli pratici su come muoversi avendo la malattia. Ci sono poi i programmi di esercizi differenziati a seconda che si siano avute fratture vertebrali oppure no. Comprendono un allenamento aerobico (camminata), movimenti per rinforzare gli arti e il tronco e training per recuperare l’equilibrio. Di ogni esercizio viene illustrata con chiarezza la modalità di svolgimento, con tempo di esecuzione, numero di ripetizioni e gli accorgimenti da rispettare. Puoi scaricare gratuitamente il dépliant e i video sul sito: siommms.it.