Li voglio lunghissimi
Sono il sogno di tutte le bambine; ma ora anche a 40 anni si può scegliere lo stile Rapunzel. Ad alcune condizioni
Ne sono testimonial la regina del pop Jennifer Lopez, la socialite Kim Kardashian, l’idolo dei teenager Ariana Grande, ma anche le tantissime donne che incontriamo ogni giorno nelle nostre città: i capelli lunghissimi piacciono sempre di più. E lo dimostra anche il profilo Instagram longhair_inspiration, che conta oltre 18 mila follower. Una moda, tuttavia, che deve rispettare regole precise di “manutenzione”.
STILE LIBERO, PERÒ CURATO
Antonia Mastromauro, del salone Mastromauro hair stylist and beauty di Milano, consiglia la riga in mezzo o la frangia e una leggera scalatura davanti per incorniciare il viso. Alternativa: tutti scalati, ma con le lunghezze piene fino al seno. E lo styling? «Naturale ma non selvaggio, definito con cere e schiume», continua la parrucchiera. «Onde accennate, magari realizzate con le trecce fatte la sera, poi sciolte e modellate con le dita al mattino. Code basse con ciuffi lasciati fuori per incorniciare il viso o utilizzati per coprire l’elastico». Vanno forte anche gli chignon: ampi e cotonati; alti e ordinati, da ballerina; a nodo e con le punte libere. C’è pure il semi-raccolto: pettinato all’indietro, cotonato e fermato da un elastico dietro la testa, oppure tirato indietro dal gel a effetto bagnato. E poi, intrecci a non finire: treccia morbida e imprecisa, trecce che partono dalle radici, dette cornrows, treccine da fermare a coroncina intorno alla testa. Riguardo la manutenzione, l’hair designer Igor Rago, direttore artistico di Ghd Italia suggerisce: «Prima di lavare i capelli, districali con una spazzola a setole morbide e non di plastica per evitare le doppie punte. Per la stessa ragione, spuntali ogni due mesi. Asciuga sempre la chioma con il phon, a una temperatura moderata. E prima di procedere alla piega, applica prodotti protettivi», conclude Igor Rago.