Via le tossine con le cipolle
Immancabili in ogni cucina, vantano anche un’efficace azione disintossicante e diuretica
Tra i bulbi, vegetali dotati di ottime proprietà disintossicanti, la cipolla è la regina: merito delle sostanze diuretiche e depurative di cui è ricca. Con l’aiuto di Sara Gilardi, biologa nutrizionista a Livorno, Volterra e Torino, ti spieghiamo come agisce.
PERCHÉ TI DEPURA
«Innanzitutto, contiene acido glicolico e preziosi sali minerali, in particolare il potassio, che favoriscono l’eliminazione dei liquidi in eccesso attraverso le urine», spiega la nutrizionista. «L’azione disintossicante è dovuta anche alla presenza di flavonoidi dalla spiccata azione diuretica. La cipolla ha poi tanta vitamina C, in grado di liberare l’organismo dai residui di metalli pesanti che possono essere contenuti nei cibi, come piombo, arsenico e mercurio. Non mancano le fibre che, nell’intestino, agiscono da vere e proprie spazzine, soprattutto in versione cotta. Infine, la presenza di acido caffeico e di acido clorogenico stimola la secrezione di bile: per questa ragione, e per il contenuto in zolfo, la cipolla ha quindi un’azione depurativa anche sul fegato».
IL TOP È LA VARIETÀ ROSSA
Tutte le cipolle possiedono proprietà detox, ma la più efficace è la rossa, come quella di Tropea o la pugliese di Acquaviva: «Questa varietà apporta anche quantità elevate di quercetina, un flavonoide antiossidante che contrasta l’infiammazione generalizzata, prima nemica di una disintossicazione profonda», precisa l’esperta. Puoi
sfruttarne l’azione depurativa sorseggiando tutte le mattine a digiuno un decotto: elimina la buccia e il primo strato, taglia la cipolla in piccoli pezzi, immergila in 250 ml di acqua fredda e porta a ebollizione per un quarto d’ora, poi filtra. Oppure provala nella ricetta che ti proponiamo qui sotto, ideata dallo chef di cucina naturale Nicola Michieletto.